S&P 500: I segnali rialzisti d’acquisto indicano 4200 come obiettivo per il rally di sollievo

 | 29.03.2023 16:22

Nonostante la “crisi bancaria” in corso, gli investitori continuano a rincorrere i titoli azionari innescando diversi segnali di acquisto rialzisti. Come si è detto nella newsletter dello scorso fine settimana, due sono le ragioni principali di questa attuale dicotomia. La prima è psicologica e la seconda è puramente tecnica.

La componente psicologica del recente disinteresse per i rischi finanziari ed economici sottostanti è la risposta “pavloviana” agli interventi delle banche centrali. Per intenderci:

Il condizionamento classico (noto anche come condizionamento pavloviano o rispondente) si riferisce a una procedura di apprendimento in cui uno stimolo potente (ad esempio, il cibo) viene abbinato a uno stimolo precedentemente neutro (ad esempio, un campanello). Pavlov scoprì che quando introduceva lo stimolo neutro, i cani iniziavano a salivare in previsione dello stimolo potente, anche se non era presente al momento. Questo processo di apprendimento deriva dall’”accoppiamento” psicologico degli stimoli.

È importante notare che, affinché il condizionamento funzioni, lo “stimolo neutro”, una volta introdotto, deve essere seguito dallo “stimolo potente” per completare l’”accoppiamento”. Per gli investitori, quando la Fed ha introdotto ogni ciclo di “Quantitative Easing”, lo “stimolo neutro”, il mercato azionario è salito, lo “stimolo potente”.

Come dimostrato, dal 2009 esiste un’elevata correlazione tra le variazioni di bilancio della Fed e il mercato.