S&P 500: rimbalzo o ripartenza?

 | 18.08.2022 13:16

Dai minimi di metà giugno lo S&P 500 ha recuperato oltre il 17%, riportando le quotazioni ai livelli di aprile scorso in poco più di due mesi. Tutto ad un tratto sembrano svanite le paure sulla imminente recessione e sulla inflazione che sembrava talmente radicata da considerarsi difficile da contenere. Diversi sono i fattori che hanno determinato l’attuale swing rialzista, ed è utile cercare di far chiarezza sulle motivazioni che hanno spinto la ripresa dei corsi azionari.
Premesso che per avere una ripresa è necessario che il prezzo consolidi sopra certi livelli per alcune settimane, quella attuale non può ancora considerarsi una inversione.
Lo S&P si trova infatti ancora sotto il 20% e sotto la media a 200 su grafico giornaliero. Questi sono due parametri che gli analisti, sulla base di studi statistici, considerano importanti punti di riferimento per ritenere attendibile una inversione. Analizziamo di seguito le numerose variabili che hanno determinato l’attuale rialzo, che, guarda caso proprio oggi (17 agosto), si è fermato al raggiungimento della media 200.