Split di Johnson & Johnson non innesca il rally, ma è positivo sul lungo termine

 | 01.12.2021 11:44

Quando le grandi aziende annunciano un piano per la suddivisione in più attività, Wall Street generalmente la considera una mossa positiva. Questi split di solito aiutano i dirigenti a concentrarsi sugli obiettivi aziendali core di ciascuna nuova società più piccola, generando un’efficienza operativa e finanziaria per tutte.

Ma questo entusiasmo è mancato quando Johnson & Johnson (NYSE:JNJ), la più grande compagnia farmaceutica al mondo, ha riferito agli investitori a metà novembre lo spin-off dei marchi di consumo, come Band-Aid, Tylenol, e J&J Baby Powder (che prosperano da anni) dalla divisione sanitaria.

Da questo annuncio, il 12 novembre, il titolo di JNJ ha perso oltre il 3%, una risposta decisamente invariata alla più grande mossa aziendale del colosso farmaceutico di 135 anni di età che gestisce tre divisioni multimiliardarie con oltre 260 società operative.