Sull’argento pesa il calo delle speranze versa la ripresa economica

 | 18.08.2021 15:56

Con gli investitori preoccupati che si concentrano sugli asset rifugio, spingendo su l’oro, la performance inferiore dell’argento stupisce un po’.

Gli asset legati al rischio, come i titoli azionari, sono in difficoltà da lunedì, con l’aumento dei casi di COVID in tutto il mondo e la chiusura delle economie per la pandemia ad alimentare i timori che la ripresa post-pandemia stia finendo. Quest’idea pessimistica è stata incoraggiata ieri, quando il Presidente della Federal Reserve Jerome Powell ha dichiarato, in una trasmissione, che anche i “potenti strumenti” della banca centrale sono limitati ed ha affermato che la pandemia durerà “per un po’”, il che significa che l’economia non tornerà tanto presto a quella che era prima della pandemia.

Dopo i commenti di Powell, solo settori difensivi come utenze e beni di consumo hanno chiuso la giornata in verde. A malapena.

Questo paradigma, con una performance superiore dei titoli difensivi, ora sta avvenendo anche su base settimanale, segnale che i partecipanti dei mercati credono che la ripresa economica sia molto più lontana rispetto a quanto sperato. E l’argento, un metallo prezioso fortemente legato anche all’utilizzo industriale (in batterie, leghe, semiconduttori ed energia solare, tra le molte applicazioni), langue, mentre gli industriali crollano.

Sebbene l’argento stia vedendo un piccolo rally, i segnali tecnici indicano che non durerà a lungo. Il metallo è destinato a tornare al suo trend in discesa di base.