SVB chiude: si rischia un contagio?

 | 16.03.2023 15:17

La banca californiana Silicon Valley Bank Financial Group ha chiuso i battenti.
Dopo lo scoppio della crisi di fiducia nella sostenibilità dei conti della banca, che hanno portato prima al fallimento di un aumento di capitale da $1,75mld e poi al prelievo di ca. $42mld di depositi (sul totale di $175mld) in appena 2 giorni, il regolatore americano Federal Deposit Insurance Corporation ha preso possesso dei suoi depositi per trovare una soluzione, cercando di evitare la diffusione di un contagio su altre istituzioni finanziarie americane e non solo.
Cerchiamo dunque di capire i problemi di SVB e se un contagio è davvero possibile.

Una banca “liability-sensitive”
Innanzitutto, cerchiamo di capire in modo semplice cosa ha portato al crollo di SVB. 
La banca è un “animale” diverso rispetto alle altre istituzioni del settore. E’ innanzitutto esposta prevalentemente al mondo tecnologico e biotecnologico, società che tipicamente soffrono in un contesto di forte rialzo dei tassi, in quanto le loro quotazioni si comprimono maggiormente e diviene per loro più difficile reperire nuovi capitali sui mercati azionari (tramite aumenti di capitale) che rischierebbero di diluire eccessivamente gli azionisti esistenti.