Telecom Italia: Certificati con prospettive di un +4% in meno di un mese

 | 13.11.2020 10:46

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Lo sviluppo del 5G, gli sviluppi sulla rete unica e gli investimenti sul settore digitale che dovrebbero arrivare con i fondi del Recovery Fund sono solo alcuni degli elementi che potrebbero sostenere nel prossimo futuro le azioni di Telecom Italia (MI:TLIT). Di recente la società ha rilasciato i conti dei primi 9 mesi dell’anno mettendo in evidenza ricavi per 11,66 miliardi di euro (-13,2 a/a), EBITDA organico al netto delle componenti non ricorrenti a 5,3 miliardi di euro e utile netto attribuibile ai soci a 1,18 miliardi di euro, ben al di sopra degli 852 milioni di euro del medesimo periodo del 2019 grazie ai proventi straordinari per la diluizione della partecipazione nel capitale di Inwit (MI:INWT).

Nel 3° trimestre comunque i dati hanno superato le attese degli analisti, mentre scende a 25,47 miliardi di euro l’indebitamento finanziario netto rettificato (27,67 miliardi di euro a inizio 2020). Il margine di liquidità è invece pari a 10,61 miliardi di euro. La società ha anche rilasciato le previsioni per tutto il 2020 confermando i target per l’anno pubblicati nella relazione semestrale.

Dopo la pubblicazione dei risultati dei primi 9 mesi 2020, gli analisti di Banca Akros hanno ribadito la raccomandazione “buy” con un target price di 0,6 euro. Gli esperti di Mediobanca (MI:MDBI) Securities hanno invece abbassato il prezzo obiettivo sulle azioni Telecom Italia a 0,63 euro, confermando il giudizio di “outperform”. A detta degli analisti è da apprezzare il miglioramento delle attività della linea fissa e del debito. L’accordo con KKR inoltre si dovrebbe tradurre in una flessione ulteriore del debito per 1,8 miliardi di euro. Più conservativa Equita, che conferma il rating “buy” con un target a 0,47 euro. La SIM milanese sottolinea come la prospettiva di stabilizzazione e le novità attese sul fronte rete possano sostenere il titolo post conti del terzo trimestre vista la debolezza prima dei risultati.

Telecom Italia: l’analisi tecnica

A destare il nostro interesse è il quadro grafico delle azioni Telecom Italia, che hanno iniziato a reagire a ridosso del supporto a 0,286 euro. Le quotazioni potrebbero infatti aver messo in piedi un modello di doppio minimo con neckline a 0,4076 euro, che se confermato permetterebbe ai prezzi di dare vita ad un rimbalzo deciso con primo obiettivo in zona 0,527 euro. Le difficoltà sono sicuramente diverse, in quanto per arrivare al test della linea del collo i compratori devono fare i conti con la trendline disegnata con i minimi del 21 maggio e 3 agosto 2020, transitante a 0,3563. Positiva in questo senso la rottura del livello dinamico che unisce i massimi del 28 agosto e 19 ottobre. Anche se la situazione non è semplice, gli attuali livelli fanno gola, specie se gli acquirenti riuscissero ad effettuare il pullback della linea di tendenza appena menzionata, a 0,323 euro.

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