Telecom Italia: ecco perché è una scommessa che si può fare

 | 18.02.2019 17:03

Telecom Italia (MI:TLIT) dopo il +9% della scorsa ottava, accelera a +3,5% a 0,5320 euro, in netto vantaggio rispetto al +1,2% dell'indice di settore europeo (Eurostoxx Tlc).

Newsflow. Il Messaggero di sabato ipotizza per Cassa Depositi e Prestiti (CDP) l’obiettivo di medio termine di entrare nel CdA di Telecom Italia.
In particolare, CDP non avrebbe ancora comprato una quota in TIM, nemmeno attraverso derivati, ma potrebbe votare all’Assemblea del 29 marzo con azioni prese in prestito.

Secondo il Messaggero, sulla rete l’opzione più probabile resta quella dello scorporo della ServCo (azienda di servizi), con il conferimento di circa 5000 dipendenti e il capitale aperto a produttori di contenuti (fra cui Vivendi (PA:VIV) o Mediaset (MI:MS)). Nel contempo, la NetCo (azienda della rete) di TIM sarebbe destinata alla fusione con Open Fiber (valutata da CDP ed Enel (MI:ENEI) non meno di 3,5 miliardi), creando un’unica infrastruttura che aggreghi le altre reti di telecomunicazioni italiane (anche quelle di Vodafone (LON:VOD) e Fastweb) e che possa beneficiare degli incentivi sugli asset regolamentati (RAB) previsti dalla legge.

La Stampa di sabato riferisce che il fondo Elliott sarebbe orientato a salire fino al 15% in TIM, mentre il progetto sulla rete partirebbe con l’acquisto di Open Fiber da parte di TIM ma senza alcuna ipotesi preventiva di scorporo.

Le valutazioni degli Uffici Studi. Oggi Fidentiis conferma la raccomandazione Buy con target a 0,98 euro! Da mesi erano "scomparsi" target con questo upside... Il consenso pubblicato da Bloomberg evidenzia un target fondamentale medio a 0,64 euro. Websim-Intermonte ha rating Speculative Buy con obiettivo a 0,65 euro.

Performances.Tim guadagna il 10% da inizio anno (+11% il FtseMib, -1% l'Eurostoxx Tlc), dopo aver segnato nuovi minimi assoluti.
Il pregresso rimane doloroso: tre anni negativi (-33% nel 2018, -14% nel 2017 e -29% nel 2016) e 5 di sottoperformance rispetto al FtseMib ed all'Eurostoxx Tlc.

Analisi Tecnica. Il ribasso partito dai top 2015 in area 1,30 euro è stato quasi continuo, sino a portare i prezzi sotto i minimi del 2013 (e del 1997).

La reazione di questi giorni potrebbe essere legata alla chiusura di qualche "short" (titolo in forte ipervenduto). Ma potrebbe anche indicare un assestamento sull'area dei minimi di sempre e -ancora- base della consolidata banda pluriennale 0,50-1/1,3 euro.