Terremoto crypto, ma l'azionario pronto al rally di Natale!

Andiamo incontro al rally di Natale?

Nell'ultimo mese Ftse Mib è stato il miglior indice, registrando un +17.6%, seguito dal DAX e dagli indici americani (Dow Jones Industrial in spolvero) e da quello cinese (l'Hang Seng).

Questa settimana siamo passati dalle mid-term USA di martedì dove non c'è stata una vittoria "schiacciante" da parte dei Repubblicani (come previsto dagli analisti politici), all'inflazione che ha rallentato dando una forte spinta agli indici azionari e alle speranze di molti investitori che aspettano un cambio della politica nei prossimi appuntamenti, fermo restando che la Fed non farà affidamento su un singolo dato mensile per cambiare la guidance (Pivot ancora lontano?). Intanto l'IPC è sceso al 7.7% su base annua rispetto all'8.2% del mese scorso, al di sotto delle stime raccolte da Investing.com dell'8.0%, mentre l'indice Core che esclude alimentari ed energia è sceso al 6.3% dal 6.6% di settembre.

Detto ciò è giusto soffermarci sul mondo crypto, ovviamente, che dopo aver visto la debacle (nei mesi scorsi) con Celsius, 3AC e Voyager, BlockFi e Luna era assolutamente impreparato alla cattiva gestione del rischio da parte di FTX che ha un buco di circa $10 miliardi nel suo bilancio mentre il sito sia di FTX che di Alameda sono andati offline con i prelievi bloccati per gli utenti che non possono riprendere i loro fondi. Ancora una volta riemerge il problema sulla decentralizzazione solo di facciata.

Al momento chi ha un'esposizione importante sono:
- Kucoin
- Solana
- FTT
- Tezos
- Avax
- Mercedes F1
- Jump
- Genesis
- Paradigm
Ed altri grandi investitori.

L'incertezza e la paura ha coinvolto Bitcoin che ha perso prima oltre il 25% toccando i $15500 e successivamente ha recuperato il 17% mentre Ethereum ha perso prima oltre il 30% toccando i $1070 e dopo ha recuperato i massimi del 2018 a $1300. In tutto questo, va ricordato che le blockchain pubbliche restano un software che può migliorare molti aspetti della quotidianità aggiungendo efficienza e trasparenza, inoltre l'aspetto positivo è che molte persone "impareranno" a custodire la propria liquidità e token (non su exchange).

S&P 500
Questa settimana stiamo assistendo ad una perfomance positiva di oltre il 6% che ha portato l'indice sopra il livello psicologico dei 3900 consolidandosi sulla media 50 periodi e sopra i minimi di agosto (facendo meglio di quanto ipotizzato in caso di rialzi nell'analisi del 3 Novembre).

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I volumi di acquisto sono in aumento, MACD (valuta il momentum) resta a livelli positivi da metà ottobre ed è in convergenza con l'RSI che descrive "correttamente" la situazione, il momento positivo e i rialzi, arrivando nuovamente vicino al livello ipercomprato (70). Inoltre il VIX (CBOE Volatility Index) che nell'ultimo mese è rimasto "costantemente" tra i 33 e i 26 punti, livello in cui le azioni tendono ad essere "volatili", questa settimana ha continuato scendere in area 23 punti.

Alcune delle azioni, della settimana corrente, con una variazione ampia di prezzo:
- Coterra Energy Inc (NYSE:CTRA) -10%
- Dominion Energy Inc (NYSE:D) -9.9%
- Invesco Plc (NYSE:IVZ) +24.5%
- Newmont Goldcorp Corp (NYSE:NEM) +22.8%

L'S&P 500 nella prima parte della settimana è tornato sopra la media 50 giorni continuando il trend rialzista, dopo ha testato la zona dei 3900 punti e consolidandosi sopra. I prossimi giorni sarà importante monitorare la situazione, dopo la forte volatilità, per la "conferma" di ulteriori ribassi vista la convergenza tra gli indicatori usati. E' bene visionare eventuali movimenti al ribasso, se la media 50 periodi manterrà e l'RSI che si trova in area ipercomprato, potrebbero contrastare nel breve il rialzo portando l'indice in area 3800 - 3760 punti (minimi di luglio).

Ma attenzione, gli ultimi dati della politica economica potrebbero continuare a favorire i rialzi, in caso di bassa volatilità e nel caso usasse come supporto area 3900 potrebbe recuperare la media 200 giorni e successivamente i 4000 - 4150 punti (massimi settembre).

Livelli importanti da monitorare:
- 4110 (resistenza)
- 3900 (supporto)

NASDAQ
Questa settimana stiamo assistendo ad una chiusura positiva, oltre il 8%, dovuta ad una volatilità al ribasso che ha portato l'indice a ritestare gli 11150 punti che corrispondono ai minimi di giugno, successivamente rompere al rialzo la media 50 periodi e tornare sui massimi di ottobre a 11675 punti (facendo meglio di quanto ipotizzato in caso di rialzi nell'analisi del 3 Novembre).

I volumi di acquisto sono in aumento, MACD (valuta il momentum) è a livelli positivi da metà ottobre ed è in convergenza con l'RSI che descrive "correttamente" il rialzo e lo stress degli ultimi giorni, andando oltre i livelli di settimana scorsa (56) tornando rialzista. Inoltre il CBOE NASDAQ 100 Volatility (VXN) che nell'ultimo mese è tornato "costantemente" sopra i 34 punti, aumentando in questo modo la volatilità persistente, questa settimana ha continuato a scendere a 30 punti (ma continua a mantenere livelli troppo alti).

Alcune delle azioni, della settimana corrente, con una variazione ampia di prezzo:
- Atlassian Corp Plc (NASDAQ:TEAM) -19.1%
- Tesla (NASDAQ:TSLA) -11.4%
- ASML Holding (AS:ASML) NV ADR +27.4%
- Meta Platforms Inc (NASDAQ:META) +25.8%

Il NASDAQ ha nuovamente toccato i minimi di settembre e giugno, recuperando la performance negativa delle sedute precedenti. Infatti questa settimana l'indice tech ha riconquistato la media mobile a 50 rompendola al rialzo, facendo intravedere una visione bullish con un nuovo trend. Nei prossimi giorni sarà importante monitorare la situazione, per una conferma dello "status" negativo dopo il recupero degli 11500 punti, vista la convergenza tra gli indicatori usati che stanno cambiando tendenza e il mercato sta nuovamente spingendo l'indice al rialzo. Nel caso in cui ciò non accadesse un livello importante al ribasso lo potremmo trovare prima a 11150 e dopo a 10700 punti, supporto psicologico dell'ultimo mese.

Ma è bene visionare i movimenti, gli ultimi dati della politica economica potrebbero continuare a favorire i rialzi ed in caso di bassa volatilità, con l'RSI al rialzo e nel caso usasse come supporto la media 50 giorni, potrebbe ritestare il livello psicologico a 12000 - 11866 punti, minimi di maggio e massimi di giugno.

Livelli importanti da monitorare:
- 11730 (resistenza)
- 11150 (supporto)

STOXX 600
Questa settimana stiamo assistendo ad una chiusura positiva di oltre il 5% che ha portato l'indice ad invalidare il pattern butterfly ribassista e a ritestare prima i 405 punti, i minimi di luglio, successivamente recuperare i 420 e dopo i massimi di settembre e la media 200 periodi a 431 punti (facendo meglio di quanto ipotizzato in caso di rialzi nell'analisi del 3 Novembre).

I volumi di acquisto sono in aumento, MACD (valuta il momentum) è a livelli positivi da 1 mese, a conferma del trend rialzista delle ultime settimane, in convergenza con l'RSI che dopo essere arrivato vicino al livello 60 ha toccato il livello ipercomprato, descrivendo "correttamente" la performance positiva dell'ultimo mese. Inoltre il STOXX 50 Volatility (VSTOXX) che negli ultimi 30 giorni è rimasto sopra la soglia dei 25 punti, ha registrato in questa settimana massimi decrescenti tornando a 21 punti.

Alcune delle azioni, della settimana corrente, con una variazione ampia di prezzo:
- Teleperformance SE (EPA:TEPRF) -33.3%
- Cineworld Group (LON:CINE) -17.1%
- Adidas AG (ETR:ADSGN) +36.2%
- IWG PLC (LON:IWG) +31%

Sarà importante visionare la situazione nei prossimi giorni, l'indice con la volatilità al ribasso sta registrato massimi crescenti ed ha recuperato i livelli di febbraio 2020 (pre-Covid), rompendo al rialzo la media 200 giorni e i minimi di maggio 2021. Ma un rifiuto del supporto a 432 punti e della stessa media 200 potrebbero riportare l'indice verso il basso, a 405. Inoltre risulterà fondamentale monitorare la media 50 periodi (resistenza che ha accompagnato il mercato in questo 2022).

In caso di bassa volatilità e dell'RSI al rialzo, nel caso usasse come supporto la media 200, l'indice potrebbe essere diretto verso i minimi di agosto, a 444 punti, registrando un nuovo
massimo di 6 mesi.

Livelli importanti da monitorare:
- 435 (resistenza)
- 424 (supporto)

FTSE MIB
Questa settimana stiamo assistendo ad una chiusura positiva di oltre il 7%, che ha riportato l'indice a ritestare i 22588, a rompere la media 200 periodi al rialzo ed a recuperare i minimi di febbraio 2020 a 24400 punti, completando il rialzo del doppio minimo segnalato sul time frame settimanale (facendo meglio di quanto ipotizzato in caso di rialzi nell'analisi del 3 Novembre).

I volumi di acquisto sono in netto aumento (simili al post-crollo di marzo), MACD (valuta il momentum) è a livelli positivi ma in leggero ribasso, a conferma del momento rialzista e di stress in convergenza con l'RSI, che si trova oltre area ipercomprato, a 80, descrivendo "correttamente" la rottura della figura tecnica (linee rosse) e della media 200 periodi.

Alcune delle azioni, della settimana corrente, con una variazione ampia di prezzo:
- Leonardo SpA (BIT:LDOF) -12.4%
- Tenaris (BIT:TENR) -3%
- Nexi (BIT:NEXII) +17.5%
- Moncler (BIT:MONC) SpA +17.3%

Sarà importante monitorare l'andamento dell'indice italiano, per una conferma del trend rialzista che nell'ultimo mese l'ha fatto da padrone, vista la convergenza degli indicatori usati. Dopo la rottura del triangolo discendente (linee rosse) e della media 200 periodi che ha rappresentato un segnale positivo, allontanando i livelli di marzo 2020, sta ritestando la parte alta del canale laterale creatosi con i massimi del 2009 a 24500 punti. Nel caso in cui non riuscisse a mantenere i 24000 punti potrebbe far ritorno a 23600 - 23000.

In caso di bassa volatilità, l'RSI ancora al rialzo e nel caso usasse i 24100 come supporto l'indice potrebbe recuperare i 25000 punti, i massimi di febbraio 2020.

Livelli importanti da monitorare:
- 24500 (resistenza)
- 23600 (supporto)

HANG SENG
Questa settimana stiamo assistendo ad una performance positiva, di mezzo punto percentuale, che ha portato prima al recupero dei 16000 punti e dopo alla rottura della trend line ribassista (linea arancione), avvicinandosi nuovamente alla media 50 periodi (come ipotizzato nell'analisi del 3 Novembre).

I volumi di acquisto sono in aumento e le vendite al ribasso, MACD (valuta il momentum) è tornato a livelli positivi (da inizio Novembre) in convergenza con l'RSI che descrive "correttamente" il momento positivo delle ultime settimane e l'incertezza, andando nuovamente vicino al livello di rialzista a 52 punti e dopo ripiegando sui 46. Ritornano i livelli alti dell'RSI che da agosto non riusciva a superare il limite 40 segnalando il troppo pessimismo da parte degli investitori.

Alcune delle azioni, della settimana corrente, con una variazione ampia di prezzo:
- BYD Co. (HK:1211). -9.6%
- Baidu Inc (HK:9888) -5.2%
- Country Garden Holdings Company Ltd (HK:2007) +30.7%
- Sunny Optical Technology Group Co Ltd (HK:2382) +13.6%

Anche in questo caso sarà importante monitorare la situazione, vista la convergenza tra gli indicatori usati che confermano ancora un trend ribassista ma possibili rialzi nel breve. Inoltre la rottura della trend line storica (16900), la formazione di un ulteriore minimo a 14687 punti mette sotto pressione l'indice che si sta aggrappando ai massimi del 1997 a 16000. Questa settimana sarà quindi necessario monitorare eventuali movimenti al ribasso per un possibile retest dei 15400 - 14700 e successivamente dei minimi a 14000 del 2008.

Nel caso di alti volumi di acquisto, l'RSI al rialzo e il supporto 16000 reggesse potrebbe tornare a far visita ai 17000 punti, recuperando il livello psicologico (trend line rialzista creatasi con i minimi partendo dal 1990) e avvcinandosi alla media 50.

Livelli importanti da monitorare:
- 17000 (resistenza)
- 15400 (supporto)

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