TESLA -1,7% nel pre-market. Risultati meglio delle attese ma nuvole all'orizzonte

 | 21.10.2021 14:32

Tesla (NASDAQ:TSLA) -1,7% a 851 usd nel Pre-market. La società americana leader nella produzione di macchine elettriche ha riportato ieri i risultati del terzo trimestre 2021 che sono stati da record sotto molti aspetti e sopra le attese del mercato. La performance negativa post pubblicazione è probabilmente da ascrivere alle dichiarazioni del management secondo cui la carenza di semiconduttori ed i porti congestionati potrebbero portare ad un rallentamento della produzione di autovetture.

Più nel dettaglio, Tesla chiude il quarter con ricavi a 13,7 miliardi di dollari, in crescita del 57% a/a e in linea con le stime di mercato. L’utile ammonta a 1,6 miliardi (+389% a/a) e ben al di sopra delle attese ferme a 1,35 miliardi (+19% t/cons). Il Free Cash Flow si conferma poco sopra 1,3 miliardi, in linea con il pari periodo del 2021. Questo risultato è stato raggiunto principalmente attraverso la crescita delle consegne di veicoli, così come la crescita in altre parti del business. Di 13,7 miliardi di fatturato la quota di regulatory credits è scesa a 279 milioni. Molto positivo anche il dato dalla Cina. Il management infatti dichiara che “per tutto il terzo trimestre, la Cina è rimasta il nostro principale centro di esportazione. La produzione è aumentata bene in Cina e stiamo apportando miglioramenti per aumentare ulteriormente il tasso di produzione. Per veicoli della gamma standard, stiamo passando alla batteria al litio-ferro-fosfato (LFP) a livello globale”. Nel terzo trimestre Tesla ha prodotto circa 238.000 veicoli e consegnato oltre 240.000 veicoli.

Per quanto riguarda l’outlook il management punta a raggiungere una crescita media annua del 50% nelle consegne di veicoli. “Il tasso di crescita dipenderà dalla capacità delle nostre attrezzature, dall’efficienza operativa e dalla capacità e stabilità della catena di fornitura”.

Il consenso raccolto da Bloomerg è contrastato con 22 Buy, 12 Hold, 13 Sell. Target medio 669 usd.

Il parere degli analisti tecnici di Websim-Intermonte

Dopo aver segnato i top assoluti a 900 usd lo scorso gennaio, i prezzi hanno fatto un movimento a "V": prima ritracciato fino ai supporti in zona 600/540 usd e poi tornati sui massimi. L'eventuale superamento di questa resistenza permetterebbe di proiettare target grafici in zona 1.250 usd (100% di Fibonacci calcolato sulla banda 540-900 usd). Diversamente, è probabile la prosecuzione del consolidamento in corso da inizio anno.

Strategia operativa multiday. Vendere a mercato per target 650/550 usd, con stop&reverse sopra 950/1000 usd. Come strumento di trading può essere utilizzato anche il Turbo24 Short di IG con Knock Out a 975 usd, leva 8 volte. Diversamente, per chi volesse investire sul settore dell’EV (electric vehicles) con protezione condizionata del capitale e rendimenti potenziali elevati, ricordiamo il certificato Phoenix di Goldman Sachs (NYSE:GS) su Tesla, Nio e Xpeng (NYSE:XPEV), ISIN JE00BLS3C234. Il certificato ha pagato il primo premio del 10% ed ora viaggia a sconto a 985 euro in lettera e promette il secondo maxi premio del 10%. Leggere attentamente il KID.