Tesla incanta la “regina” di Wall Street che vede il titolo a 3.000 dollari

 | 23.03.2021 08:06

Catherine Wood, celebrata da Bloomberg come il miglior gestore di fondi azionari americani del 2020, prevede che entro cinque anni tutte le auto Tesla (NASDAQ:TSLA) avranno un sistema di guida autonoma perfettamente funzionante e la società di Musk sarà in grado di incassare 320 miliardi di dollari dal suo rivoluzionario servizio di robotaxi

Ark Investment Management fissa per Tesla un target price di 3.000 dollari entro il 2025.

Catherine Wood, la 65enne star di Wall Street, celebrata da Bloomberg come il miglior gestore di fondi azionari americani del 2020, ha una sfrenata passione per Tesla. Sabato 19 marzo la casa d’investimenti da lei fondata, Ark Investment Management, ha diffuso uno studio in cui prevede che il prezzo delle azioni Tesla arriverà a 3.000 dollari entro il 2025, contro l’attuale quotazione di 650 dollari. A quel prezzo la capitalizzazione della società di Elon Musk sarà non meno di 3.000 miliardi di dollari. Oggi Tesla vale in Borsa 672 miliardi. La società dell’indice S&P500 con la più alta capitalizzazione è Apple (NASDAQ:AAPL) che arriva a 2.090 miliardi.

Quando nel 2014 Cathie Wood fondò la sua compagnia, dopo essere stata per 12 anni Chief Investment Officer di Alliance Bernstein, aveva chiaro in testa che la sua strategia si sarebbe basata sulla ricerca e selezione di aziende capaci di creare una “disruptive innovation”, un’innovazione dirompente, senza precedenti. Tesla le piacque subito e il nutrito pacchetto di azioni Tesla accumulato in portafoglio (è il titolo con il maggior peso) ha attivamente contribuito alla strepitosa performance del suo fondo di maggior successo, l’Ark Innovation ETF, che oggi ha un patrimonio gestito di 27 miliardi di dollari e vanta negli ultimi tre anni un ritorno medio del 39,7%, che è quasi il triplo della performance dell’indice S&P500.

All’inizio di marzo Cathie Wood ha approfittato della discesa del titolo per comprare.

Dopo che le azioni Tesla erano salite nel 2020 all’incredibile ritmo del 695%, a gennaio 2021 il titolo della Casa delle auto elettriche è ripartito col botto e in meno di un mese era già cresciuto del 25%, segnando il 26 gennaio il massimo assoluto di 883 dollari. Da lì è iniziata una violenta correzione che ha visto Tesla perdere il 36% in 40 giorni.

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