Tesla un'occasione? Finisce la favola di Musk ma il settore EV resta in tendenza

 | 16.12.2022 09:04


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L’industria automobilistica è il settore dei trasporti che conta 80-90 milioni di auto vendute ogni anno in tutto il mondo. Qualcosa di enorme sia a livello di materiali necessari che di capitali. Un parco auto che arriva a circa 1,1 miliardi di veicoli in circolazione responsabili anche della questione "emissioni", il che ha reso il settore un tassello importante per le politiche ecologiche.

I progetti delle prime auto elettriche risalgono a parecchi anni fa, sembra assurdo ma è così, il mercato dell'elettrico come lo "conosciamo" è in crescita solo dal 2011. Grazie alle dimensioni del settore in questione, stanno nascendo grandi opportunità per le aziende della catena di approvvigionamento EV, dai materiali alle batterie.

Un rapporto di IDTechEx prevede che, nel giro di 20 anni, l’auto elettrica genererà il 76% dei ricavi totali del settore.

Ormai protagoniste indiscusse sono le "batterie agli ioni di litio" basate su anodi di grafite e catodi di ossido stratificato, arrivate a dominare il mercato dei veicoli elettrici e dello stoccaggio di energia. Tuttavia le alternative alle batterie agli ioni di litio stanno prendendo piede, ma non così velocemente, anodi di silicio e litio-metallo, litio-zolfo, ioni di sodio e batterie a flusso redox.

Data l'importanza del mercato dei veicoli elettrici, in particolare delle auto elettriche a batteria, nel determinare la domanda di batterie, si prevede che la composizione agli ioni di litio (rame, grafite, litio, nichel, cobalto, ferro, manganese, Alluminio ect.) manterrà la sua posizione dominante. Inoltre la combinazione anodi di silicio e anodi di metallo di litio, hanno la possibilità di migliorare in modo significativo la "densità" di energia, sebbene si stiano cercando miglioramenti in termini di costi.

Infatti tra gli elementi indicati, il cobalto è stato il metallo più costoso nel 2021 e ciò è dovuto soprattutto alla "concentrazione" geografica della sua offerta. Circa il 70% della produzione globale è estratta dalla Repubblica Democratica del Congo (dove sono state messe in discussione diverse questioni relative ai diritti umani). Subito dopo c'è il litio che ha ritestato i massimi storici registrando una performance del +496% nel 2021 e sono aumentati di oltre il 100% da novembre 2022 (1 tonnellata di carbonato di litio costa circa $80.000).

L'attuale settore dei materiali è dominato dall'Asia. Mentre USA e l'Europa in particolare stanno da poco cercando di sviluppare le proprie catene di fornitura. Per la prima sorgeranno 13 nuove gigafactory entro il 2025, a cui se ne aggiungeranno quelle della seconda,  35 entro il 2035. In più gli USA che l'Europa, risultano, per area geografica, leader nella tecnologia di nuova generazione.

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