Tesla, utile sopra alle attese grazie ai bitcoin. Musk intasca 11 miliardi

 | 27.04.2021 15:26

Grazie al risultato migliore delle previsioni scatta per il Ceo una mega stock option. Ma Deutsche Bank (DE:DBKGn) avverte: senza il trading sulla criptovaluta l’utile sarebbe stato sensibilmente più basso. Grande entusiasmo per il nuovo Suv Model Y: “Nel 2022 sarà l’auto più venduta al mondo”.

Risultati di difficile digestione: nel pre-market l’azione scende del 3%.

Tesla (NASDAQ:TSLA) annuncia risultati migliori delle attese, ma l’azione invece di salire perde quota. Nel pre-market di martedì il titolo scende del 3% a 721 dollari nonostante la società abbia annunciato che il primo trimestre si è chiuso con un Eps (utile per azione) di 93 centesimi, contro i 79 centesimi previsti dagli analisti. I ricavi sono saliti del 74% a 10,39 miliardi, contro attese di 10,29 miliardi.

La digestione dei conti si è rivelata più difficile del previsto per gli investitori. E’ vero che l’utile complessivo di 438 milioni di dollari rappresenta un record per la Casa californiana delle auto elettriche, ma è anche vero che circa un quarto di quell’utile è stato realizzato facendo trading sui bitcoin. Dopo avere investito all’inizio del trimestre 1,5 miliardi di dollari in bitcoin, Tesla ha ceduto recentemente il 10% delle criptovalute possedute per 272 milioni di dollari, realizzando un capital gain di 101 milioni.

Secondo Deutsche Bank, quei 101 milioni hanno dato un contributo di 25 centesimi all’Eps, che senza i bitcoin sarebbe stato di 68 centesimi, quindi più basso delle previsioni.

Per Tesla settimo trimestre consecutivo di profitti