TIM, torna l'appeal speculativo. I recenti rialzi curano 4 mesi di ferite

 | 25.03.2022 16:10

Numerose indicazioni dalla stampa anche oggi su Telecom Italia (MI:TLIT): 1. EnterpriseCo: CVC potrebbe inviare oggi un’espressione di interesse per rilevare una quota in EnterpriseCo, che comprende i clienti corporate, Telsy, Noovle, Olivetti (Sole24Ore); 2. NetCo: CDP interessata a modello di partnership con altri fondi per rilevare la NetCo, stile Autostrade, coinvolgendo Macquarie, KKR, e GIP (La Repubblica); 3. MOU (memorandum of understanding, ndr) su rete unica tra TIM e Open Fiber: NDA (non disclosure agreement) atteso ad inizio aprile dopo la presentazione delle offerte per le aree grigie (1° aprile), a seguire MOU dopo un paio di mesi e accordo vincolante entro l’estate. Tempi più lunghi per il merger (atteso tra 4 trimestre 2023 e 1 trimestre 2024). Oltre alla quantificazione delle sinergie (range 4-5 mld), atteso anche un accordo tombale sul contenzioso legale tra TIM e OF (contenzioso da 2,6 mld presentato da OF). (La Repubblica, Il Messaggero); 4. KKR esprime apertura sulla rete unica, il cui upside non è compreso nell’espressione di interesse formulata a novembre. Il fondo USA sottolinea le criticità sul fronte antitrust UE e i rimedi che potrebbero ridurre l’upside e il perimetro dell’operazione, oltre alla necessità di procedere ad una attenta valutazione di singoli asset. Prevista una management presentation da parte di TIM per rispondere alle richieste KKR (Sole24Ore).

Websim Intermonte [INTM.MI] conferma l’appeal speculativo sul titolo a fronte sia della manifestazione di interesse da parte di piu fondi per gli asset del Gruppo (su cui vediamo ancora notevole upside rispetto alla valutazione corrente di mercato) che della crescente visibilità sul percorso di realizzazione della rete unica. L’MOU ha il vantaggio di blindare le sinergie sul rollout della fibra tra TIM e OF, definendo sin da subito le aree da coprire evitando la duplicazione di investimenti, senza dover necessariamente aspettare la conclusione del merger tra la rete di TIM e OF, operazione che potrebbe richiedere diversi mesi considerando l’iter regolatorio e autorizzativo. Sul fronte KKR, non escludiamo che il fondo potrebbe rinunciare ad un’offerta vincolante sull’intera TIM e decidere di focalizzarsi sui singoli asset, trovando un accordo più vantaggioso con CDP su NetCo.

Cosa pensano i graficisti di Websim Intermonte

Telecom (MI:TLIT), ora a 0,336 euro +3%. La tendenza di lungo periodo è fortemente ribassista. Nel pieno della bolla internet del marzo 2000 la quotazione arrivò fino a 9,50 euro. Da quel livello è partito un downtrend più che ventennale. Il rimbalzo dai minimi della pandemia, toccati più volte in zona 0,30/0,285 euro, è stato effimero fino all'offerta del fondo KKR. Ma anche in questo caso la reazione non è riuscita a portarsi stabilmente sopra 0,50 euro, spartiacque per ambire ad un recupero più ambizioso e prolungato (0,60/0,67 euro). Anzi, i prezzi sono crollati su nuovi minimi (0,22 euro): per ricucire il quadro è importante vedere chiusure di mese/trimestre sopra 0,285/0,3 euro, situazione che si sta concretizzando.

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Operatività multiday: a questi prezzi, e in caso di nuove flessioni, suggeriamo operazioni LONG su TELECOM (eventualmente con Knock Out a 0,207353 euro, fattore di leva 3x, con il certificato disponibile sulla piattaforma IG). Target: prese di profitto intorno a 0,39-0,43 euro (0,36 euro per trading più veloce).