Treasury: investitori focalizzati sulla Fed, ignorano i timori per l’inflazione

 | 06.07.2021 15:17

Gli investitori dei Titoli del Tesoro USA si stanno lasciando alle spalle i timori per l’inflazione, mantenendo i rendimenti sotto controllo. Sembrano accettare l’idea dei policymaker della Federal Reserve che il recente aumento dell’inflazione sarà transitorio.

I tassi di inflazione di pareggio, derivati dalla differenza di rendimento tra i Titoli del Tesoro convenzionali e quelli indicizzati all’inflazione, hanno raggiunto il picco a maggio e da allora sono scesi. Il tasso di pareggio a due anni è stato il più alto al picco, avvicinandosi al 3%, seguito da quello a cinque e da quello a 10 anni, che hanno superato appena il 2,5%.

Tuttavia, i grafici dot-plot e le previsioni medie pubblicate in occasione del vertice di metà giugno del Federal Open Market Committee hanno sorpreso gli investitori, in quanto la maggior parte dei membri del FOMC ha stimato due aumenti dei tassi di interesse entro la fine del 2023, dopo aver precedentemente previsto il primo aumento nel 2024.

Paura di un’inflazione alta?

Come ha suggerito un analista, i policymaker della Fed potrebbero avere paura di lasciare che l’inflazione salga per un lungo periodo di tempo, per quanto dicano che vogliono essere flessibili.

E questo potrebbe contribuire a spiegare il dilemma del rendimento dei Titoli del Tesoro decennali, di riferimento, in calo venerdì, quando il report sull’occupazione di giugno ha mostrato un dato migliore del previsto, con un’aggiunta di 850.000 nuovi posti di lavoro.