Troppo presto per vendere? Rally fermo ma nessun segnale di avversione al rischio

 | 10.01.2024 09:27

Non mancano i motivi per essere cauti sulle prospettive a breve termine dei mercati, ma rivedendo il comportamento del trend tramite una serie di coppie di ETF si continua a notare un trend positivo per gli asset di rischio fino alla chiusura dell’8 gennaio.

A essere sinceri, ogni trend alla fine arriva a un muro, ed è spesso difficile se non impossibile prevedere correttamente i punti di svolta in tempo reale. Questo avvertimento risuona in un periodo in cui numerosi mercati chiave sono scambiati vicino o ai massimi storici.

In particolare, l’indice S&P 500 si trova poco sotto il picco del gennaio 2022, spingendo a chiedersi se la forte e relativamente rapida ripresa dal minimo di ottobre non sia andata fuori strada.

Da un altro punto di vista, tuttavia, ancora non ci sono segni di problemi confrontando un portafoglio globale aggressivo (AOA) rispetto alla sua controparte conservativa (AOK).

Questo indicatore della propensione al rischio tramite un profilo di allocazione di asset globali mantiene un’inclinazione bullish malgrado i timori di guai all’orizzonte. (Vedi i due aggiornamenti precedenti qui e qui.)