Turchia: le tensioni geo-politiche fanno scivolare la TRY

 | 09.05.2016 08:24

Periodo difficile per la Lira Turca, che la scorsa settimana ha fatto segnare la più pesante discesa contro il Dollaro Americano da più di un anno, e registrando una performance negativa anche nei confronti delle altre valute emergenti a seguito dell'aumento di probabilità di nuove elezioni che hanno inevitabilmente alimentato le preoccupazioni riguardo l'economia ed il rating creditizio del Paese, da poco rivisto al rialzo.

Le preoccupazioni riguardo la Turchia sono state anche favorite dall'uscita di scena del suo primo ministro, avvenuta in una settimana molto difficile per tutti i Paesi emergenti, con l'indice MSCI in picchiata per la sesta sessione consecutiva.

Una settimana molto faticosa per il Pese dopo le dimissioni del primo ministro Ahmet Davutoglu, che ha lasciato la guida del governo nelle mani del presidente Tayyip Erdogan e nonostante il cambiamento di rating da parte dell'agenzia S&P proprio nella giornata di venerdì, che ha portato il giudizio creditizio del paese di BB+ da negativo a stabile.

Una lira che attualmente è estremamente vulnerabile a qualsiasi tipo di shock, domestico o esterno, e che al momento viene scambiata nei confronti del dollaro americano a 2,9187 con il cross USD/TRY giù di un timido 0,30% a seguito dei grandi guadagni dei giorni scorsi.