Uber o Airbnb: su quale colosso della sharing economy puntare tra i rischi di recessione?

 | 21.09.2022 11:08

  • Uber ed Airbnb sono alle prese con ostacoli macroeconomici simili
  • Ma lo shock della pandemia ha dimostrato che i loro business model sono resilienti e possono sopportare un improvviso calo della domanda
  • Il titolo Uber ha recuperato negli ultimi tre mesi, con +50% dal minimo di giugno
  • A meno che non arrivi una svolta positiva per l’economia, due colossi tech dell’era moderna, Uber Technologies (NYSE:UBER) ed Airbnb (NASDAQ:ABNB), sono destinati a vivere la loro prima recessione da quando sono sbarcati in borsa.

    Le due aziende di San Francisco appartengono ad un segmento di mercato nato dopo la crisi finanziaria globale del 2008. Dunque non hanno mai affrontato sfide come quelle attuali.

    Tuttavia, sebbene gli investitori solitamente siano riluttanti a tenere in portafoglio le compagnie tech quando si naviga in cattive acque, entrambi gli operatori sono usciti più forti dallo shock economico della pandemia.

    Vediamo nel dettaglio la loro recente performance per capire se i loro titoli possano essere un affare per gli investitori a lungo termine.

    Uber trae vantaggio dalla diversificazione

    La strategia post-pandemia dell’amministratore delegato Dara Khosrowshahi è stata quella di capitalizzare sul boom delle consegne espandendosi in altre categorie, come prodotti dei mini-market, alcol e prodotti alimentari, diventando molto di più che una semplice app di ride-sharing.

    Gli ultimi utili dimostrano che questa strategia sta dando frutto. Sia ricavi che ordini lordi sono schizzati ad un massimo storico nel trimestre terminato il 30 giugno.

    Il fatturato di Uber Eats è cresciuto del 25% dall’anno scorso e dovrebbe continuare a farlo: Khosrowshahi ha detto agli analisti che il focus per il resto dell’anno sarà aumentare la redditività nel segmento delivery.

    Il titolo Uber ha recuperato nettamente negli ultimi tre mesi, schizzando di circa il 55% dal minimo di giugno. Secondo la maggior parte degli analisti, questo slancio probabilmente continuerà, man mano che la società si avvicinerà alla redditività.