Ultima chance per non perdere il treno dei dividendi

 | 20.05.2019 13:18

Oggi Piazza Affari stacca oltre 11 miliardi di dividendi. I maggiori contributori sono i bancari con in testa Intesa Sanpaolo, 9% di rendimento, bene anche Ubi Banca (MI:UBI), 4,5% di rendimento.

La domanda è come approfittarne oggi, dopo lo stacco? Una soluzione ci sarebbe: investendo su un certificate con gli stessi sottostanti per sfruttare al tempo stesso coupon elevato e la possibilità di compensare eventuali minus valenze. Le cedole dei certificate, infatti, si alimentano da un lato grazie al dividendo staccato dai sottostanti e, dall’altro, dalla volatilità dei titoli presi a riferimento. Maggiore è il dividendo e la volatilità dei sottostanti, maggiore, a parità di altre caratteristiche del certificate, sarà il rendimento. Ancora, lo stacco della cedola deprime le quotazioni dei sottostanti e rende ancora più interessante il prezzo del certificate.

Investire in certificate permette, anche, un ottimizzazione fiscale del dividendo. Acquistando infatti un titolo il dividendo viene tassato al 26%, con il certificate il dividendo alimenta le cedole che a loro volta è vero che vengono tassate al 26% ma possono essere utilizzate per compensare eventuali minusvalenze in portafoglio.

Sotto questo profilo, tra i diversi prodotti sul mercato è interessante il Maxicedola emesso da Exane con codice ISIN FREXA0017816. Perché è interessante? Il prodotto ha due dei tre sottostanti, Intesa e Ubi che offrono cedole elevate e promette la distribuzione di un maxicedola del 9,5% già ad agosto se l’Eurostoxx 50 non crolla del 20% dal suo valore iniziale. Dopo agosto si passa poi a cedole mensili (sempre compensabili con le minusvalenze) dello 0,5% (6% all’anno) se i tre sottostanti, Bpm (MI:PMII), Ubi e Intesa Sanpaolo (MI:ISP) non perdono oltre il 35% dal livello iniziale. Durata tre anni con rimborso anticipato dal sesto mese con le tre banche sopra al livello iniziale.

Per vedere un video esplicativo clicca qui

Guardiamo, passo per passo, come funziona il Crescendo Maxicedola su Banco BPM, Intesa Sanpaolo, UBI Banca.

Maxicedola

Se alla data di valutazione fissata il prossimo 13 agosto 2019, l’indice delle 50 maggiori blue chips europee, l’Eurostoxx 50 non è crollato del 20% dal livello iniziale, portandosi sotto ai 2.656,62 punti l'investitore riceverà una maxicedola del 9,5% (95 euro). Qualora la condizione non fosse soddisfatta, non sarà pagata nessuna cedola su tale periodo. La maxicedola può essere utile per compensare già da subito eventuali minusvalenze in portafoglio.

Cedole mensili

Da settembre per tutta la durata del prodotto, il certificate stacca interessanti cedole mensili dello 0,5%, (pari ad un massimo 6% all’anno, se ad ogni data di valutazione mensile tutti e tre i sottostanti si troveranno sopra il livello di barriera. Le barriere, di tipo europeo, sono poste a -35% del livello iniziale. Qui di seguito vengono riportati i livelli iniziale e le barriere per ogni sottostante.

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