Un titolo azionario su cui ho posato gli occhi

 | 12.05.2022 08:38

La Fed ha alzato i tassi d’interesse di 25 punti base. Secondo alcuni analisti l’incremento è del tutto insufficiente per combattere l’inflazione, d’altronde la banca centrale USA non può optare per una politica troppo aggressiva. Perché? Nel mese di aprile il debito totale degli Stati Uniti si è ridotto di 27 miliardi di dollari, ciò non è inusuale, in quanto il “tax day” cade proprio in aprile.

Tuttavia, nonostante il debito totale abbia registrato una flessione, l’interesse annualizzato è aumentato di 7 miliardi di USD; ciò è dovuto principalmente all’aumento dei tassi d’interesse e ancora non sconta il rialzo ufficiale dei 25 punti base della Fed. Molto probabilmente ci vorranno 6 mesi per sentire i primi effetti di quest’ultimo.

Fino a gennaio, il Tesoro pagava 300 miliardi di USD l’anno per il debito totale e se è vero che sono necessari tassi base (Fed Funds) al 2,25% per combattere l’inflazione, l’aumento del debito sarà del 25% (su base annua).
La spirale del debito è ancora molto forte, nonostante l’inflazione galoppante, non a caso i mercati statunitensi (nella seduta di ieri) hanno chiuso ancora una volta in negativo (soprattutto i titoli hi-tech).

Eppure è proprio su quest’ultimi che si concentra la mia attenzione. Il settore tecnologico in questo periodo è in particolare subbuglio, ma tra il caos generato della volatilità, si nota un grande fermento. Il caso più noto (probabilmente) è quello dell'acquisizione (con una partecipazione del 9,5%) da parte di Warren Buffett della società Activision Blizzard.

I miei occhi invece hanno puntato NVIDIA (NASDAQ:NVDA), un'azienda tecnologica statunitense con sede a Santa Clara, che sviluppa processori grafici per il mercato videoludico e professionale, oltre a moduli System-on-a-chip per il Mobile computing e per l'industria automobilistica.

Come per l'intero settore, anche Nvidia ha uno sguardo diretto al futuro in tema di tecnologia blockchain e metaverso.