Una Maxicedola per il settore auto

 | 10.02.2021 10:14

Ancora energia al rally del settore auto. A gennaio in Cina le vendite del comparto hanno registrato un boom del +29,5% rispetto a un anno prima, decimo mese consecutivo di crescita.

Una “scossa” al comparto arriva dall’auto elettrica.

Secondo i dati diffusi dalla China Association of Automobile Manufacturers (Caam), a gennaio sono state vendute 2,5 milioni di vetture. Di queste, 179mila sono vetture cosiddette a “Nuova energia” (Nev), che includono le auto elettriche pure, le ibride plug-in e le auto a idrogeno con celle combustibili.

L’incremento di vendite di questa categoria è stato del 239%. I Nev rappresentano oggi l’1,75% del parco circolante cinese, costituito da 281 milioni di auto, e l’81% dei Nev è rappresentato da veicoli elettrici.

La Cina oggi ha scalzato l’Europa come primo mercato auto al mondo ma soprattutto sta mandando un segnale forte : la ripresa dell’industria automobilistica mondiale, dopo la battuta d’arresto subita per la pandemia da Covid è alle porte. Pechino è in anticipo, rispetto a molto altri Paesi nel tenere sotto controllo la pandemia, ma è facile aspettarsi, che con la forte diffusione dei vaccini, l’ andamento del mercato auto cinese verrà replicatoanche in Europa e Stati Uniti.

A sostenere un settore, ciclico per eccellenza, non sarà solo il tanto atteso “ritorno alla normalità” ma gli analisti stimano una forte ripresa degli incentivi per l’elettrico.

Dopo le politiche monetarie espansive, ora la parola passa ai piani fiscali come il Recovery Fund e il piano Biden che destinano decine di miliardi alla trasformazione green. Obiettivo di Europa e Usa è quello di azzerare le emissioni di Co2 antro il 2050.

Come sempre il mercato si muove in anticipo e da inizio anno il settore auto ha proseguito la corsa del 2020 con Ford che guadagna il 35% (dopo un +120% da fine marzo 2020) , Tesla (NASDAQ:TSLA) il 20% (dopo il +712 da marzo 2020) General Motors (NYSE:GM) il 34,6% da inizio anno (+136% da fine marzo). Stellantis è salita del 5,3% da inizio anno (+152 dai minimi del 2020).

La scommessa è che con il ritorno alla normalità anche gli utili di queste società si riporteranno ai livelli precovid, se aggiungiamo gli incentivi per molti titoli il rialzo non è finito.

Citigroup (NYSE:C) ha messo a punto una soluzione interessante per saltare sull’auto in corsa senza perdere terreno. Il certificatie Maxicedola con Isin XS1575020182 staccherà un premio del 15% ad Aprile se nessuno dei tre titoli sottostanti (Stellantis (MI:STLA), Ford e Tesla) avrà perso più del 50% alla data di valutazione, dal livello iniziale.

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Si passa poi a premi condizionati trimestrali dell'1,25% (5% annuo), con effetto memoria. Barriera a scadenza e sulle cedole trimestrali pari al 65% del livello iniziale, rimborso anticipato dal 19 ottobre 2021, scadenza naturale 5 anni, gennaio 2026.

Di seguito la tabella mostra i valori di riferimento del certificate: