Una nota positiva per i metalli preziosi

 | 10.08.2022 16:56

  • Riflettori sull’indice IPC USA
  • I metalli preziosi hanno segnato massimi post-report sull’occupazione non agricola
  • La candela mensile hammer dell’argento staccata dal supporto a lungo termine suggerisce un minimo
  • I metalli preziosi sono riusciti a segnare nuovi massimi post- report sull’occupazione non agricola (NFP) all’inizio di questa settimana, cosa che non ci si sarebbe aspettata considerato come hanno reagito, ad esempio, il cambio USD/JPY e i bond governativi venerdì.

    Il fatto che l’oro e l’argento abbiano aumentato i recenti guadagni (seppur lontani dai massimi settimanali al momento della scrittura) suggerisce che il report sull’occupazione non ha scalfito l’opinione dei mercati che la Federal Reserve rallenterà gli aumenti dei tassi di interesse prima di invertire la rotta nel 2023. 

    Forse il mercato sta aspettando di capire quanto sarà forte o meno il dato sull’inflazione core di luglio oggi. Potremmo benissimo vedere gli investitori comprare un eventuale calo di oro, e soprattutto argento, legato all’indice IPC. 

    In che modo l’indice IPC influenzerà oro e argento?

    Ammetto che una lettura leggermente migliore dell’indice IPC generale non porterà ad un grosso rialzo del dollaro, ammesso che si stacchi dal 9,1% visto a giugno. Gli analisti si aspettano che sia sceso all’8,7% a luglio.

    L’indice IPC core è visto salire al 6,1% a luglio dal 5,9% di giugno. Se l’indice IPC core resterà intorno al dato previsto, o meglio nettamente al di sotto, i metalli preziosi potrebbero chiudere la giornata in salita.

    Sottolineiamo che al prossimo vertice Fed mancano circa 6 settimane. Quindi il mercato non darà troppa enfasi ad un dato lievemente migliore. Tuttavia, se l’inflazione si dimostrasse troppo alta, allora sarà difficile restare rialzisti sui metalli sul breve periodo, soprattutto con oro e argento che testano alcuni livelli tecnici chiave.

    Argento in un canale rialzista

    Dopo una bella ripresa a fine luglio, l’argento ha aperto agosto con uno slancio rialzista. Tuttavia, ora è un po’ sceso dopo aver raggiunto una resistenza chiave intorno a 20,60 dollari, supporto in un paio di occasioni all’inizio dell’anno prima che i prezzi calassero. Il calo finora lieve da quest’area lascia dei punti interrogativi circa la direzione.