Uno sguardo sui mercati: Minimi violati, a quale livelli aggrapparsi?

S&P 500

Questa settimana stiamo assistendo nuovamente ad un ribasso di oltre il 3% che ha portato il prezzo a rompere i 3790 (minimo di luglio), toccando i minimi di giugno, a 3640 dollari (come ipotizzato in caso di ribassi nell'analisi del 23 settembre).

I volumi di acquisto sono in diminuzione, MACD (valuta il momentum) continua a fluttuare agli stessi livelli negativi di maggio ed è in convergenza con l'RSI che descrive "correttamente" la situazione attuale, restando in zona ipervenduto (attualmente livello 27) e toccando prima il livello più basso (16) che possiamo ritrovare a gennaio 2022. Inoltre il VIX (CBOE Volatility Index) che nell'ultimo mese è rimasto "costantemente" tra i 26 e i 28 punti, livello in cui le azioni tendono ad essere "volatili", questa settimana ha fatto ritorno in area 31 punti (livelli di giugno).

Alcune delle azioni, della settimana corrente, con una variazione ampia di prezzo:
- CarMax Inc (NYSE:KMX) -18.3%
- VF Corporation (NYSE:VFC) -15.5%
- Las Vegas Sands Corp (NYSE:LVS) +9.1%
- Eli Lilly and Company (NYSE:LLY) +6.1%

L'S&P 500 continua la sua discesa e questa settimana ritoccando il prezzo di giugno potrebbe formare un doppio minimo, ma nonostante ciò mantiene viva la minaccia di un retest del massimo di settembre 2020. Nei prossimi giorni sarà importante monitorare la situazione, dopo il rifiuto dei 3700 dollari il prezzo si trova ad un livello psicologico importante, i minimi di giugno, per la "conferma" di ulteriori ribassi vista la convergenza tra gli indicatori usati. E' bene monitorare eventuali movimenti al ribasso, in area 3600 dollari, che potrebbero spingere il prezzo verso i 3565 - 3500, avvicinandosi ai massimi di febbraio 2020 (prima della pandemia).

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Ma attenzione, con l'RSI ipervenduto, in caso di bassa volatilità e nel caso usasse come supporto i 3640 dollari formando un doppio minimo (come detto prima) il prezzo potrebbe ritestare i 3749 dollari e successivamente i 3820.

Livelli importanti da monitorare:
- 3720 (resistenza)
- 3640 (supporto)

NASDAQ

Questa settimana stiamo assistendo ad una chiusura negativa di circa il 3%, portandosi sotto gli 11300 dollari. Prima è tornato a far visita agli 11500 e successivamente ha toccato i minimi di giugno, supporto psicologico importante, per poi ritornare in area 11200 dollari (come ipotizzato nell'analisi del 23 settembre).

I volumi di acquisto sono in diminuzione, MACD (valuta il momentum) continua ad essere a livelli negativi ed è in convergenza con l'RSI che descrive "correttamente" il forte ribasso di questi giorni ripiegando e raggiungendo la posizione ipervenduto (valore 33). Inoltre il CBOE NASDAQ 100 Volatility (VXN) che nell'ultimo mese è tornato "costantemente" sopra i 30 punti, aumentando in questo modo la volatilità persistente, questa settimana sta navigando su livelli di "stress" in area 36 punti (livelli di giugno).

Alcune delle azioni, della settimana corrente, con una variazione ampia di prezzo:
- American Electric Power Company Inc (NASDAQ:AEP) -9.9%
- Xcel Energy Inc (NASDAQ:XEL) -9.7%
- Biogen Inc (NASDAQ:BIIB) +31.7%
- Copart Inc (NASDAQ:CPRT) +4.4%

Il NASDAQ Composite dopo essere andato al di sotto della sua media mobile 50 giorni, sta mettendo in "discussione" i minimi di giugno. La prossima settimana sarà importante monitorare la situazione, per una conferma dello "status" negativo dopo la rottura del supporto a 11500 dollari, vista la convergenza tra gli indicatori usati che stanno spingendo l'indice al ribasso oltre gli 11 mila dollari. Nel caso in cui ciò accadesse il primo livello di supporto lo potremmo trovare a 10950 - 10650 dollari, massimo di luglio 2020.

Ma è bene visionare i movimenti perchè in caso di bassa volatilità, con l'RSI ipervenduto e nel caso usasse come supporto gli 11000 - 11200 mila, potrebbe ritestare 11500 - 11700 dollari.

Livelli importanti da monitorare:
- 11500 (resistenza)
- 11000 (supporto)

STOXX 600
Questa settimana stiamo assistendo ad una chiusura negativa di circa il 2% che ha portato il prezzo alla rottura dei massimi di marzo 2020, a 382 euro. Questo ha avvicinato il valore dell'indice prima ai 395 euro e successivamente ha ripiegato sul supporto di maggio 2015, a 380 euro (come ipotizzato nell'analisi del 23 settembre).

I volumi di acquisto sono in diminuzione, MACD (valuta il momentum) è a livelli negativi (da più di 1 mese) a conferma del trend ancora ribassista, in convergenza con l'RSI che è rimasto per tutta la settimana sotto il livello 30 dell'ipervenduto, descrivendo "correttamente" lo stress in corso. Inoltre il STOXX 50 Volatility (VSTOXX) che nell'ultimo mese è rimasto sopra la soglia dei 28 punti, questa settimana sta fluttuando sopra i 30 (livelli di giugno).

Alcune delle azioni, della settimana corrente, con una variazione ampia di prezzo:
- Varta AG (ETR:VAR1) -50%
- Salmar ASA (OL:SALM) -36.7%
- Uniper SE (ETR:UN01) +19.7%
- Morphosys (ETR:MORG) +16.5%

Sarà importante visionare la situazione nei prossimi giorni, il prezzo dopo la rottura dei minimi di luglio e settembre sembra essere diretto verso un supporto quinquennale, a 372 - 368 euro che ha fatto da resistenza nel 2020 prima del grande balzo dei mercati post Covid-19. A quel punto sarà fondamentale monitorare prima il supporto a 375 euro, i massimi di giugno 2020.

In caso di bassa volatilità e del livello ipervenduto, nel caso usasse come supporto i 383 euro, il prezzo potrebbe ritoccare i minimi di luglio a 400 - 407 euro.

Livelli importanti da monitorare:
- 395 (resistenza)
- 383 (supporto)

FTSE MIB

Questa settimana stiamo assistendo ad una chiusura negativa di oltre il 6%, la peggiore performance tra i maggiori indici, che ha riportato il prezzo sotto i 20500 euro ri-testando prima la trend line formatasi dai minimi di luglio e settembre (linea nera) a 21500, e successivamente rompendo i minimi di luglio (livello psicologico) e andando oltre 20400.

I volumi di acquisto sono in diminuzione, MACD (valuta il momentum) è tornato a livelli leggermente negativi a conferma del momento di stress e volatilità di questi giorni, in convergenza con l'RSI che dopo essere stato in una posizione neutral-rialzista, nelle prime settimane del mese, è al livello ipervenduto (valore 30), descrivendo "correttamente" la rottura dei minimi e del supporto psicologico.

Alcune delle azioni, della settimana corrente, con una variazione ampia di prezzo:
- Enel (BIT:ENEI) -12.3%
- Intesa (BIT:ISP) -10.6%
- Terna (BIT:TRN) 10.4%
- Amplifon (BIT:AMPF) +5.1%

Sarà importante monitorare il prezzo, per una conferma del trend ribassista, vista la convergenza degli indicatori usati. Dopo aver toccato più volte la trend line ribassista (linea rossa) e rotto il supporto dinamico (linea nera) e i minimi precedenti, il prezzo è proiettato verso i 20000 euro che rappresenterebbero uno spartiacque tra il rimbalzo post Covid-19 e i livelli di maggio 2020 cioè il -35% dal massimo di gennaio 2022.

In caso di bassa volatilità, il livello di ipervenduto e nel caso usasse i 20500 euro, che corrispondono ad una supporto importante, il prezzo potrebbe ritestare i 21000 - 21200 euro.

Livelli importanti da monitorare:
- 21000 (resistenza)
- 20350 (supporto)

HANG SENG

Questa settimana stiamo assistendo ad una performance negativa di oltre il 5% che ha proiettato il prezzo verso i minimi del 2009 e del 2011, a 17165 HKD e confermando la nostra visione ribassista (analisi del 23 settembre).

I volumi di acquisto sono in diminuzione e le vendite in rialzo, MACD (valuta il momentum) resta a livelli negativi (circa 2 settimane) in convergenza con l'RSI che descrive "correttamente" il momento ribassista, stazionando in un profondo livello ipervenduto (livello 30) similmente a marzo 2022 quando ebbe successivamente un ulteriore crollo del 13% (livello 22). Ciò sta avvenendo da luglio 2022, momento in cui il prezzo ha registrato molteplici minimi e lasciando dietro di sè altrettanti gap.

Alcune delle azioni, della settimana corrente, con una variazione ampia di prezzo:
- Country Garden Holdings Company Ltd (HK:2007) -24.4%
- Country Garden Holdings Company Ltd (HK:2007) -17%
- Sands China Ltd (HK:1928) +7.8%
- Haidilao International Holding Ltd (HK:6862) +6.2%

Anche in questo caso sarà importante monitorare la situazione, vista la convergenza tra gli indicatori usati che hanno confermato un'inversione del trend al ribasso (da giugno) ma possibili rialzi nel breve. Inoltre il retest del minimo di maggio 2009, a 17200 HKD, conferma il momento difficile dell'indice che si avvicina ai minimi decennali (2011) a 16170 HKD, con un -28% dal massimo di giugno 2022 e un -48% dal massimo di febbraio 2021.

Nel caso di alti volumi di acquisto, il livello ipervenduto e il supporto dei 17 mila reggesse potrebbe tornare a far visita in area 18000, recuperando il gap lasciato dietro di se
a 18400 HKD.

Livelli importanti da monitorare:
- 18000 (resistenza)
- 17200 (supporto)

Per voi, quale sarà il trend dei maggiori indici nelle prossime settimane? condividete la vostra visione (costruttiva) nei commenti!

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