Usd/Jpy continua la congestione sui massimi di periodo

 | 04.02.2015 07:02

Trend weekly rialzista dal 31.08.2014
Trend daily rialzista dal 21.05.2014

La Borsa di Tokyo ha chiuso ieri in netto ribasso. Il Nikkei ha perso l'1,3% a 17.335,85 punti ed il Topixl'1,2% a 1.392,39 punti. Lo yen si è apprezzato dopo che i dati pubblicati ieri negli USA hanno segnalato un rallentamento della crescita della prima economia mondiale. A pesare è stato inoltre l'aumento del prezzo del petrolio. Nel settore aereo ANA Holdings ha perso l'1,6% e Japan Airlines il 5,2%. Dopo il balzo di venerdì scorso la quotazione del WTI ha guadagnato ieri a New York un ulteriore 2,8%. Tra i titoli dei produttori di pneumatici, che dipendono fortemente dall'andamento dei prezzi del greggio, Bridgestone ha perso il 3,3%, Toyo Tire & Rubber il 4,4% e Sumitomo Rubber l'1,4%. Tra i petroliferi Inpex ha guadagnato il 6,9% e Japan Petroleum Exploration il 2,8%. Nulla di fatto dal punto di vista valutario, ovvero dai movimenti di lunedì sembrava che l’azione del prezzo volesse prendere la strada verso il basso, ma alla fine non appena la coppia ha testato il supporto a 116,86, è stata prontamente respinta verso l’alto con decisione ritornando nuovamente all’interno del ristretto trading range, situazione che viene evidenziata anche dallo stato piatto delle due medie mobili esponenziali a 21 (linea gialla) e 34 (linea verde) periodi. Al momento la situazione in atto resta ancora di difficile interpretazione, nel senso che non si riesce a capire quale sarà la futura direzione della coppia; a tal punto non resta che attendere le prossime mosse da parte dell’azione del prezzo per poi muoversi di conseguenza, seppure gli indicatori che utilizzo per filtrare meglio la direzionalità mi indicano ancora un probabile movimento futuro verso il basso.