Usd/Jpy si ritorna sotto quota 119,00

 | 14.12.2014 17:20

Trend weekly rialzista dal 31.08.2014
Trend daily rialzista dal 21.05.2014

In Giappone, il dato rivisto sulla produzione industriale, su base mensile, è salito del +0,4% rispetto allo stimato +0,2%; mentre su base annuale il dato è sceso dello 0,8% dal -1% della precedente rilevazione. Il primo ministro Abe ha convocato nuove elezioni per la camera bassa per il 14 dicembre. Anche se il consenso per il partito LDP è sceso lievemente, c’è ancora la possibilità che Abe conquisti nuovi seggi e ottenga così il sostegno della popolazione per l’”Abeconomia”. Dal punto di vista valutario, iniziamo la nostra consueta analisi settimanale partendo sempre dal grafico weekly, è più precisamente concentriamo la nostra attenzione sulle due ultime candele. La scorsa settimana, lo yen giapponese ha continuato la sua fase di deprezzamento, ciò ha spinto le quotazioni al di sopra il livello statico 119,80, fino a raggiungere un massimo assoluto a 121,68, livello raggiunto l’ultima volta sette anni fa; poi nell’ultima settimana la situazione è totalmente cambiata lo yen ha iniziato a guadagnare terreno, ciò ha riportato nuovamente la major al di sotto il livello statico, che da ex supporto è diventato di nuovo resistenza, riuscendo a raggiungere un minimo settimanale a 117,43. Molto probabilmente, da qui alla fine dell’anno potremmo assistere ad ulteriori settimane intervallate da movimenti rialzisti e ribassisti, con la formazione di un fase di consolidamento sui massimi di periodo, all’interno di un ambiente primario sempre con inclinazione rialzista; infatti nonostante quest’ultima settimana in cui gli strappi rialzisti hanno rallentato, al momento non si evidenziano possibili segnali di inversione del trend in atto. La stessa informazione, relativa ad una possibile continuazione del trend rialzista anche per le prossime sedute si evince anche dal grafico giornaliero; notiamo che i valori minimi dei movimenti ribassisti delle ultime quattro sedute si sono appoggiati sulla media mobile esponenziale a 21 periodi; le quotazioni non sono mai riuscite a chiudere al di sotto dello stesso supporto dinamico. Per le prossime sedute, non resta che attendere un segnale rialzista, nella stessa direzione del trend principale weekly e secondario daily, in prossimità dell’area tra le due resistenze dinamiche a 21 e 34 periodi dove passa anche il supporto statico a 117,00.