Utili 4° trim. delle banche: 2 forti delusioni, un sorprendente vincitore

 | 23.01.2019 12:47

I report della scorsa settimana delle banche statunitensi, il primo importante gruppo di compagnie a pubblicare gli utili del quarto trimestre, sono stati decisamente misti. Mentre JP Morgan Chase (NYSE:JPM) e Morgan Stanley (NYSE:MS) hanno entrambe registrato profitti trimestrali più deboli del previsto, Goldman Sachs (NYSE:GS), Bank of America (NYSE:BAC) e Citigroup (NYSE:C) hanno riportato dei risultati che hanno battuto le attese.

A chiudere l’elenco degli istituti finanziari che hanno pubblicato i report la scorsa settimana è stata Wells Fargo (NYSE:WFC), con utili migliori delle previsioni ma con ricavi che hanno deluso le attese tra i cali nelle sue tre divisioni chiave.

Ora che si è posato il polverone, osserviamo più da vicino le due grandi delusioni e l’unico grande vincitore dei risultati della scorsa settimana.

h2 Morgan Stanley: la delusione di trading peggiore/h2

In generale, il trading legato alle grandi banche ha chiuso il 2018 con delle delusioni. E nessun altro istituto ha deluso più di Morgan Stanley.

Le entrate da trading a reddito fisso della banca di New York sono crollate del 30% a 564 milioni di dollari, la performance di trading peggiore delle cinque grandi banche di investimento di Wall Street. Il trading desk di Morgan Stanley, il più grande di Wall Street, è stato inoltre l’unico a non mostrare rialzi a doppia cifra delle entrate sul trimestre.

La banca aveva promesso che la sua espansione nella gestione del patrimonio nell’ultimo decennio avrebbe contribuito a far avere dei risultati più stabili. Ma la divisione, che rappresenta circa metà delle entrate di Morgan Stanley, non è stata immune alla volatilità di fine anno dei mercati che ha spinto i trader delle retrovie.

“Il 2018 è stato un ottimo anno che si è chiuso in modo deludente”, ha dichiarato l’Amministratore Delegato di Morgan Stanley James Gorman in occasione della conference call post-utili del 17 gennaio. “Le ultime sei settimane dell’anno, in particolare, sono state ovviamente difficili”.