Utili del 3° trim.: rallenta lo slancio dei tech, bene distributori e petroliferi

 | 19.11.2018 14:00

Una delle stagioni degli utili più volatili degli ultimi anni sta volgendo al termine. E questa è la buona notizia.

La cattiva è che i risultati hanno confuso le prospettive dei mercati anziché fornire agli investitori un po’ di chiarezza sul futuro. Pensiamo, ad esempio, ai colossi del tech, le compagnie che sono state le prime responsabili dell’impennata senza precedenti dell’ultimo decennio. La maggior parte di queste aziende stanno chiaramente subendo un rallentamento e non sono riuscite a generare entusiasmo, proprio in un periodo in cui i mercati ne hanno un disperato bisogno.

I principali motori della crescita economica (Facebook (NASDAQ:FB), Alphabet (NASDAQ:GOOGL) ed Amazon (NASDAQ:AMZN)) hanno riportato utili con esiti contrastanti. Quello che gli investitori hanno potuto ricavare da questi dati non è stato altro che promesse per il futuro, con niente di concreto, mentre le compagnie modificano i loro business model per far fronte alle nuove realtà del mercato, dove impedire le violazioni della privacy o la manipolazione politica è diventato una priorità su tutto il resto.

Amazon, il più grande distributore online, ha riportato il secondo trimestre consecutivo di vendite che hanno deluso le aspettative, mentre le vendite del terzo trimestre di Alphabet sono state inferiori alle attese, con la crescita dei ricavi dai principali siti di Google, compresi il motore di ricerca e YouTube, che è stata più lenta rispetto al periodo precedente.