Vendite al dettaglio in ribasso aumentano il sell-off del cable

 | 25.07.2014 08:36

Continua a perdere terreno la sterlina nei confronti della principali valute, ed in particolare nei confronti del rapporto con il dollaro statunitense, GBP/USD, in questo caso la coppia è passata dai top di periodi a 1,7190, che corrisponde al massimo dell’onda 5 della Wolfe bearish, livello raggiunto l’ultima volta nel 2008, ad un minimo a 1,6965 raggiunto nell’ultima seduta. Anche qui i movimenti potrebbero essere interpretati come ricoperture da parte di coloro che stanno puntando a un rialzo anticipato dei tassi da parte della Bank of England, in virtù anche dell’intervento a Glasgow di ieri da parte del governatore della Boe Carney, il quale ha sottolineato l’importanza dei dati nella decisione di dare avvio all’aumento dei tassi. Inoltre, a pesare ulteriormente sulla performance negativa della sterlina sono stati anche i dati deboli sulle vendite al dettaglio, i quali hanno subito una contrazione inattesa pari al -0,1%; su base annua, la crescita delle vdite al dettaglio è quindi calata al4,0% (rispetto al 4,7% precedente). Le vendite al dettaglio, inclusi i veicoli, hanno subito un rallentamento, passando dal 3,9% al 3,6% a/a. Tornando all’analisi tecnico – grafica, su base daily, notiamo che la coppia sta calando costantemente con un susseguirsi di giornate ribassiste, al momento è a ridosso del supporto a 1,6988, livello che se oltrepassato lancerebbe il movimento di sell – off verso traguardi più importanti spianando la strada verso 1,6700. Un possibile movimento ribassista importante, è confermato anche dall’onda di Wolfe bearish che indica un ritorno dei prezzi verso 1,6700. Ovviamente non escludo, nei prossimi giorni, prima della discesa definitiva, un probabile pullback della coppia, movimento confermato anche dall’oscillatore stocastico che in questo momento naviga in zona di ipervenduto.