Virtual Certificates Portfolio #48
Marco Tosoni | 09.01.2018 13:18
Buon 2018 a tutti!
Anche quest’anno sono lieto di proseguire con la rubrica “Virtual Certificates Portfolio”, che in questo articolo sarà dedicata al consuntivo di quanto accaduto nel corso del 2017 ed all’assetto del portafoglio per l’anno a venire, cominciato ancora all’insegna del rialzo, stabile e persistente.
Il Portafoglio al 31.12.2017
Il 2017 è stato un anno – per quanto attiene (in particolare) l’investimento in certificati – agrodolce: se da un lato il trend definito e la bassa volatilità generalizzata hanno aiutato l’attività di selezione dei sottostanti, dall’altro, è stato impossibile scovare rendimenti strepitosi.
Questa situazione ha reso necessario limitare il numero di Certificati inseriti in portafoglio, andando a lavorare nell’ultimo trimestre 2017 su scadenze più lontane (a partire da Marzo 2018 per giungere fino al Settembre 2020).
L’anno si è quindi concluso (limitandosi ai certificati scaduti) con un risultato lordo pari ad un +3.35%, frutto di 11 Certificates che hanno pagato il Bonus su 12: unico “bollino rosso” per Banco Bpm (MI:PMII) Reverse, che sfortunatamente ha toccato la barriera. La pesante flessione registrata dal sottostante nella parte finale del 2017, ha comunque consentito di chiudere l’operazione in parità.
Il tasso di accuratezza (ovvero la percentuale di scelte vincenti) si è quindi attestato al 91.67%, in linea con la probabilità di successo dell’88.60%, da me misurata statisticamente.
La scelta di puntare su sottostanti aventi oggetto indici quali Dax, Ftse Mib ed EURO STOXX Banks 30-15 si è rivelata valida, così come l’andare a cercare rendimenti migliori nel settore bancario, spesso bistrattato sul listino italiano, ma piuttosto “sicuro” alla luce della bassa volatilità.
Per il resto mi sono affidato a sottostanti che conosco dettagliatamente, quali Azimut (MI:AZMT), Eni (MI:ENI), Atlantia (MI:ATL) e Saipem (MI:SPMI), che nonostante scenari e quadri tecnici profondamente diversi, mi davano sufficienti garanzie.
Il Portafoglio al 08.01.2017
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Il 2017 porta in dote quattro certificati: due, aventi sottostante Unicredit (MI:CRDI) e Saipem, che presentano una scadenza di breve periodo e due, con sottostante Petrolio (mediante un indice prezzato in Euro) ed Eurostoxx50, aventi un’ottica di lungo periodo.
I Certificates su Unicredit e Saipem sono entrambi bonus cap, che nel breve volgere del primo trimestre 2018 dovrebbero ragionevolmente portarmi a target.
Per quanto riguarda Petrolio, il prezzo di carico fissato a 99 e la possibilità di ottenere cedole periodiche, rende il Certificate scelto particolarmente appetibile, stante la mia view estremamente positiva sullo strumento (di cui parlerò diffusamente nel prossimo webinar del 19 Gennaio, i cui dettagli sono esposti a fine articolo).
L’ultimo certificato, vede come sottostante l’indice Euro Stoxx 50, con la nuova formula della doppia barriera: questa soluzione renderebbe possibile l’ottenimento di un bonus molto elevato nel caso in cui la barriera più vicina non venisse toccata.
Questo strumento andrà seguito con attenzione: finchè la volatilità persiste a questi (bassi) livelli, con gli Stati Uniti a dare stabilità, non parrebbero esserci grandi problemi all’orizzonte…
Eventualmente sarà da valutare in quale “stato di forma” si troveranno gli indici a Maggio, visto che a mio modesto parere è proprio nel fatidico periodo pre-estivo che si potrebbe assistere a qualche turbolenza sull’azionario: ci sono infatti ragionevoli motivi statistici per pensarlo, sebbene non dovrebbe trattarsi di nulla di sconvolgente. Anche di questo parlerò nel prossimo webinar.
Anche nel 2018 il servizio Outlook Ftse Mib & Virtual Certificates Portfolio, verrà arricchito con la creazione di un webinar gratuito mensile.
Il primo appuntamento dell’anno, si terrà Lunedì 22 Gennaio (ore 18:00-19:00) e sarà incentrato sugli scenari per il 2018: la situazione dei principali mercati, lo stato della volatilità, le opportunità da cogliere ed i rischi da evitare.
Auguro come sempre buon trading a tutti e vi do appuntamento al prossimo articolo, in cui andrò a caccia di opportunità in Certificati.
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