3 degli ETF “più strani” da tenere d’occhio

3 degli ETF “più strani” da tenere d’occhio

Dentro Investing  | 30.01.2020 15:46

3 degli ETF “più strani” da tenere d’occhio

Questi strani exchange-traded funds offrono agli investitori il potenziale per realizzare guadagni importanti

----

Gli ETF (exchange traded funds) hanno conquistato il mondo degli investimenti negli ultimi anni. Secondo l’azienda di ricerche ETFGI, ci sono circa 5.024 ETF scambiati globalmente, di cui 1.756 negli USA.

Non ci sorprende che i gestori degli ETF facciano tutto il possibile per distinguersi dalla massa, dando dei nomi “strani” o investendo in un settore “strano”.

Ma prima chiediamoci: cos’è esattamente un ETF?

In breve, un ETF è un’obbligazione che segue l’andamento di indici di borsa, bond, o di un paniere di altri asset, ma che viene scambiato come un normale titolo singolo.

Gli investitori e i trader hanno a disposizione diversi tipi di ETF da utilizzare per generare reddito o proteggere dal rischio in un portafoglio.

Andiamo senza indugiare oltre a vedere i tre ETF a nostro avviso “più strani” ma che offrono agli investitori e ai trader il potenziale per realizzare guadagni importanti.

Ricorda: come la bellezza, la “stranezza” è nell’occhio di chi guarda.

Se vi piacciono gli investimenti “strani”...


UFO

L’ETF Procure Space (Ticker: UFO) di 30 aziende offre agli operatori la possibilità di investire nell’economia spaziale.

Il fondo, lanciato l’11 aprile, include dalle compagni di comunicazioni satellitari - come Iridium Communications, Inmarsat, Viasat - ai produttori industriali - Garmin, Airbus, Honeywell (NYSE:HON) – e altri ancora.

Secondo Andrew Chanin, cofondatore e CEO di ProcureAM, UFO si concentra per quanto possibile sulle aziende specializzate nello spazio, con circa l’80% degli utili derivanti dalle attività spaziali.

“UFO offre, in paragone ad altri tipi di investimenti, un costo relativamente basso ed un modo diversificato per investire in questo specifico settore”, ha dichiarato Chanin.

UFO è in salita del 4% dalla sua creazione.

YOLO

L’AdvisorShares Pure Cannabis ETF (Ticker: YOLO) è un ETF sulla marijuana molto attivamente scambiato, nel quale si gestiscono quasi 15 milioni di dollari di asset.

L’ETF, che ha fatto il suo debutto il 17 aprile, è sostenuto da BNY Mellon. L’ETF possiederà tra le 20 e le 40 azioni e si concentrerà sulle aziende con capitale piccolo e medio che operano in maniera diretta o che sono collegate con il settore della cannabis, come Aurora Cannabis, Canopy Growth, e Tilray.

Il fondo “cerca un apprezzamento di capitale nel lungo temine nel settore azionario nazionale e internazionale della cannabis”, secondo advisorShares del Maryland. “YOLO è stato creato per investire esclusivamente nella cannabis, ma sotto la guida di un team esperto di gestione portfolio che conosce questo mercato in via di sviluppo”.

Potrebbe essere troppo presto per giudicare la performance di questo ETF —. YOLO ha guadagnato circa l’1% dalla sua creazione.

 

IPO

L’ETF Renaissance IPO ETF (Ticker: IPO), con 37 milioni di asset gestiti, è stato creato per offrire agli investitori un’esposizione ad un portafoglio di compagnie statunitensi quotate in borsa prima della loro inclusione nei portafogli core, secondo Renaissance Capital.

Il fondo comprende le ultime compagnie statunitensi quotate in borsa. Le ultime IPO “consistenti”, come Pinterest (NYSE:PINS) (NYSE:PINS) e Zoom, sono state aggiunte “fast entry”. Le aziende vengono poi eliminate dall’ETF due anni dopo l’entrata in borsa.

Tra i titoli principali. Elanco Animal Health, VICI Properties, Okta, e Spotify (NYSE:SPOT) (NYSE:SPOT) Technology.

IPO è salito del 51% dalla sua creazione nell’ottobre 2013.

Morale della favola

Tirando un po’ le somme, possiamo vedere che alcuni di questi ETF “strani” meritano decisamente un’occhiatina. Per una maggiore sicurezza bisogna fare le dovute ricerche e considerare i potenziali rischi e vantaggi di un investimento del genere.

A parte tutto, una cosa è certa: a seguire un investimento del genere c’è da divertirsi.

 

Commenta per primo su

Aggiungi un commento
Attendi un minuto prima di commentare di nuovo.
Discussione
Scrivi una risposta...
Attendi un minuto prima di commentare di nuovo.

Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.

Esci
Sei sicuro di voler uscire?
No
Annulla
Salvare le modifiche