Cina indagherà su provider indici energia per tentare di frenare prezzi carbone

Reuters

Pubblicato 25.10.2021 15:19

PECHINO (Reuters) - La Cina ha reso noto che avvierà un'indagine sui provider di indici sui prezzi dell'energia, dopo aver invitato le varie componenti dell'industria del carbone ad adeguarsi rigorosamente agli obblighi contrattuali, un nuovo tentativo di raffreddare i prezzi che hanno toccato massimi storici.

I contratti futures sul carbone termale più attivi sulla borsa di Zhengzhou, con consegna gennaio, hanno perso durante la seduta oltre l'8% -- quarto ribasso giornaliero consecutivo -- recuperando poi una piccola parte del ribasso e chiudendo in ribasso del 7%, a 1.305,6 yuan (204,51 dollari) la tonnellata.

Il contratto ha perso oltre il 34% dal record di 1.982 yuan. I futures sul carbone avevano guadagnato oltre 150% quest'anno.

L'autorità pubblica in materia, la National Development and Reform Commission (Ndrc), ha detto di voler indagare sulle segnalazioni secondo cui alcuni provider, anche nel settore del carbone, avrebbero utilizzato falsi prezzi di transazioni, pubblicato informazioni acquisite per "sentito dire", "falsificato" i dati e "manipolato gli indici dei prezzi".

"Come conseguenza il prezzo del carbone è stato completamente alterato rispetto alle basi della domanda e dell'offerta, danneggiando seriamente l'interesse pubblico e nazionale", ha detto la Ndrc.