Futures dell’oro al massimo di 2 settimane, forte domanda fisica

Investing.com

Pubblicato 25.04.2013 09:24

Investing.com - I futures dell’oro proseguono sulla scia positiva di ieri e toccano questo giovedì il massimo di due settimane, con i prezzi supportato dalle indicazioni di una domanda più forte per il metallo prezioso.

Sulla divisione Comex del New York Mercantile Exchange, l’oro con consegna a giugno ha segnato 1.442,05 dollari l’oncia troy, nella mattinata europea, in salita dello 1,3% sulla giornata.

I prezzi Comex sono saliti dell’1,5% nella mattinata, al massimo giornaliero di 1.447,35 dollari l’oncia troy, il massimo dal 15 aprile.

Supporto a 1.385,70, il minimo del 19 aprile e resistenza a 1.457,60 dollari l’oncia troy, il massimo dal 5 aprile 2011.

Negli USa la Mint ha venduto 196.500 once troy di monete d’oro ad aprile, il massimo dal dicembre 2009 e oltre il triplo delle vendite di marzo di 62.000 once troy.

Questa settimana la Mint ha dichiarato di aver temporaneamente sospeso la vendita delle monete di un decimo di oncia dopo un’impennata della domanda in seguito al calo del prezzi del 13% nei due giorni al 15 aprile.

La Mint ha venduto 85.000 monete da un decimo di oncia ad aprile, il secondo aumento mensile più forte dopo gennaio.

Gli interessi di acquisto sono migliorati per i top consumers India e Cina, secondo i distributori locali.

I report sugli acquisti hanno supportato il sentimento. Russia, Turchia e Kazakhstan hanno aumentato le riserve di oro a marzo, secondo i dati del FMI.

A far salire i prezzi hanno contribuito anche gli acquisti tecnici, dopo che i prezzi hanno superato il livello di resistenza vicino al livello di 1.442, ritracciando metà del calo record del 12 aprile.

Il 16 aprile l’oro sul Comex è sceso al minimo di 27 mesi di 1.322,25 dollari l’oncia troy.

I prezzi del metallo prezioso sono scesi quasi del 25% dal record assoluto di 1.920,80 dollari l’oncia troy toccato nel settembre 2011, alimentando i timori che l’impennata dell’oro possa giungere alla fine.

Sul sentimento del metallo prezioso ha pesato il timore che la Federal Reserve terminerà il programma di acquisto di bond prima del previsto.

Ha pesato inoltre la notizia che Cipro venderà alcune
delle riserve auree per ottenere liquidità necessaria al salvataggio; si teme infatti che altri paesi indebitati siano costretti a fare lo stesso.

Sul Comex, l’argento con consegna a maggio ha segnato +1,7% a 23,22 dollari l’oncia troy, mentre il rame con consegna a maggio ha segnato +0,9% a 3,185 dollari la libbra.
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