Greggio, Brent sui minimi da 18 anni, misure lockdown globali minano domanda

Reuters

Pubblicato 30.03.2020 11:57

di Bozorgmehr Sharafedin

LONDRA (Reuters) - Seduta pesante per il petrolio, con il greggio Usa sceso brevemente sotto i 20 dollari e il Brent ai minimi da 18 anni, a causa dei timori che l'emergenza globale del coronavirus possa durare mesi e che la domanda di carburante subisca un'ulteriore flessione.

Intorno alle 11,40, il Brent, benchmark internazionale per i prezzi del petrolio, cede 1,94 dollari, o il 7,78%, a 22,99 dollari al barile, dopo essere sceso a 22,76, minimo da novembre 2002.

Il greggio Usa (WTI) cede a sua volta 83 centesimi, o il 3,95%, attestandosi a 20,66 dollari al barile.

Secondo gli analisti, i prezzi del greggio sono al momento così bassi che per molte compagnie petrolifere rimanere attive è diventato poco redditizio e i produttori dal costo più elevato non avranno altra scelta che fermare la produzione, soprattutto alla luce di capacità di stoccaggio quasi piene.

"La domanda globale di petrolio sta diminuendo a causa delle restrizioni ai viaggi e delle misure di distanziamento sociale legate al COVID-19", osserva Giovanni Staunovo, oil analyst presso Ubs.

Oltre alla drastica riduzione della domanda causata dalla pandemia da coronavirus, a pesare sui mercati petroliferi è anche la guerra dei prezzi che si consuma tra Arabia Saudita e Russia e inonda i mercati con offerta extra.