Greggio, chiude settimana su parità, crescita Cina compensa ottimismo commercio

Reuters

Pubblicato 17.01.2020 13:14

Greggio, chiude settimana su parità, crescita Cina compensa ottimismo commercio

(Reuters) - Le quotazioni del greggio sono in leggero rialzo ma rimangono impostate per chiudere la settimana pressoché invariate, con la lenta crescita economica in Cina -- il maggiore importatore di greggio al mondo -- che solleva timori sulla domanda di carburante e controbilancia l'ottimismo derivante dalla firma dell'accordo commerciale con gli Usa.

La seconda economia mondiale è cresciuta del 6,1% nel 2019, l'espansione più lenta in 29 anni, secondo i dati governativi diffusi oggi.

"Un Pil cinese del quarto trimestre (+6%) largamente atteso ha fornito pochi indizi agli scambi del petrolio questa mattina e le crescenti pressioni ribassiste sull'economia forse limiteranno l'upside del greggio nel medio-lungo termine", osserva Margaret Yang, market analyst di CMC Markets.

Intorno alle 12, il Brent guadagna 35 centesimi a 64,97 dollari al barile, mentre il greggio Usa avanza di 27 centesimi a 58,79 dollari al barile.

L'aumento della domanda cinese visto nei dati sulla produttività delle raffinerie compensa i dati sulla crescita economica meno positivi.

Nel 2019, le raffinerie cinesi hanno processato 651,98 milioni di tonnellate di greggio, pari a un record di 13,04 milioni di barili al giorno e in crescita del 7,6% rispetto al 2018. Anche la produttività ha segnato a dicembre un record mensile.

A pesare sui prezzi anche le previsioni da parte di due importanti agenzie di un surplus delle forniture quest'anno.