Greggio in calo su crescita casi virus e aumento produzione in Libia

Reuters

Pubblicato 26.10.2020 11:48

LONDRA (Reuters) - I prezzi del petrolio sono in calo ed estendono le perdite della scorsa settimana, zavorrati dall'aumento dei casi di coronavirus negli Stati Uniti e in Europa e dall'incremento della produzione in Libia.

Alle 10,40 i futures sul Brent cedono 95 centesimi o il 2,4% a 40,78 dollari al barile. I futures sul greggio Usa 1,02 dollari o il 2,6%, a 38,83 dollari al barile. Entrambi i contratti sono scesi di circa il 2,5% la scorsa settimana.

Gli Stati Uniti hanno registrato un nuovo aumento record di casi di coronavirus negli ultimi due giorni, mentre ieri in Francia i nuovi contagi hanno superato la soglia dei 50.000 casi giornalieri, cifre mai registrate prima. Italia e Spagna hanno imposto nuove misure per tenere a freno la diffusione del virus.

L'aumento dei casi "non evidenzia solamente i rischi legati alle restrizioni sui trasporti, ma affossa le prospettive a lungo termine relative alla domanda", ha detto Eugen Weinberg, analista di Commerzbank (DE:CBKG).

Sul fronte delle forniture, in Libia la National Oil Corp ha rimosso lo stato di forza maggiore da due importanti terminal petroliferi e annunciato venerdì che la produzione raggiungerà il milione di barili al giorno tra quattro settimane, un aumento rapido già previsto dagli analisti.

Negli Stati Uniti le compagnie energetiche hanno incrementato il numero degli impianti attivi di cinque unità, portando il totale a 287 nella settimana conclusasi il 23 ottobre, il maggiore aumento da maggio secondo l'azienda di servizi petroliferi Baker Hughes Co. Il conteggio delle piattaforme di trivellazione è un indicatore dell'offerta futura.

Tuttavia, gli investitori hanno incrementato la posizione netta lunga e le opzioni sui futures Usa nella settimana conclusasi il 20 ottobre, secondo quanto comunicato venerdì dalla Commodity Futures Trading Commission degli Stati Uniti.