Greggio in calo su timori aumento produzione

Reuters

Pubblicato 12.10.2020 12:05

LONDRA (Reuters) - I prezzi del petrolio sono in ribasso, mentre è stato revocato lo stato di forza maggiore nel maggiore giacimento libico e si è concluso lo sciopero dei lavoratori in Norvegia. Nel frattempo i produttori Usa stanno lentamente riavviando la produzione a seguito dell'uragano Delta.

Alle 11,30 i futures sul Brent sono in ribasso di 52 centesimi a 42,33 dollari al barile, mentre i futures sul greggio Usa cedono 57 centesimi, a 40,03 dollari al barile.

Si prevede che la produzione in Libia, Paese membro dell'Opec, aumenterà di 355.000 barili al giorno dopo che ieri è stato revocato lo stato di forza maggiore nel giacimento di Sharara.

L'aumento della produzione in Libia rappresenterà una sfida per l'Opec+ e gli sforzi del gruppo volti a ridurre le forniture a sostegno dei prezzi.

La scorsa settimana i prezzi front-month di entrambi i contratti sono aumentati del 9%, il maggiore rialzo per il Brent da giugno. Ma entrambi i futures erano in calo venerdì dopo che le aziende petrolifere norvegesi hanno raggiunto un accordo con i sindacati, ponendo fine a uno sciopero che minacciava di ridurre la produzione di gas e petrolio nel Paese di circa il 25%.