Greggio in rialzo su chiusura giacimenti petroliferi in Libia

Reuters

Pubblicato 20.01.2020 12:20

Greggio in rialzo su chiusura giacimenti petroliferi in Libia

LONDRA/TOKYO (Reuters) - I prezzi del petrolio toccano il massimo di oltre una settimana dopo che due grandi stabilimenti per la produzione di greggio in Libia hanno iniziato le procedure di chiusura a causa del blocco militare, rischiando di ridurre al minimo i flussi di greggio del membro Opec.

Alle 11,50 i future sul Brent scambiano in rialzo di 33 centesimi, pari allo 0,51%, a 65,18 dollari al barile, dopo aver toccato il massimo dal 9 gennaio a 66 dollari al barile.

Il greggio Usa avanza di 21 centesimi, ovvero dello 0,36%, a 58,75 dollari al barile, dopo essere salito a 59,73 dollari al barile, il prezzo più alto dal 10 gennaio.

Due importanti giacimenti petroliferi nel sud-ovest della Libia hanno iniziato ieri le manovre di spegnimento dopo che le forze fedeli a Khalifa Haftar hanno chiuso un oleodotto, riducendo potenzialmente la produzione nazionale a una frazione del suo livello normale, ha detto la National Oil Corporation (Noc).

La chiusura, che segue il blocco dei principali porti petroliferi orientali, ha rischiato di interrompere quasi tutta la produzione petrolifera del paese.

Tuttavia, l'iniziale aumento dei prezzi si è ridotto dopo che alcuni analisti e trader hanno affermato che le interruzioni dell'offerta di greggio libico potrebbero essere compensate da altri produttori, limitando l'impatto sui mercati globali.

"Il mercato petrolifero rimane ben impostato dal punto di vista dell'offerta con ampie scorte e un buon cuscinetto di capacità inutilizzata. In altre parole, l'impatto rialzista dei prezzi potrebbe rivelarsi fugace", ha detto Stephen Brennock del broker petrolifero Pvm.