Greggio in rialzo su impegno embargo Ue contro Russia, speranze per domanda

Reuters

Pubblicato 17.05.2022 12:04

LONDRA (Reuters) - Il greggio tocca i massimi di sette settimane, grazie ai continui sforzi dell'Unione europea per vietare le importazioni russe, che restringerebbero l'offerta, mentre gli investitori si sono concentrati sull'aumento della domanda dovuto all'allentamento delle misure di lockdown contro il Covid-19 in Cina.

Ieri i ministri degli Esteri dell'Unione europea non sono riusciti a convincere l'Ungheria a rimuovere il veto contro la proposta di embargo sul greggio. Tuttavia, alcuni diplomatici indicano che il vertice del 30-31 maggio potrebbe rappresentare il momento giusto per raggiungere un accordo su un divieto graduale del petrolio russo. 

Alle ore 11,35 italiane, i futures sul Brent guadagnano 99 centesimi, o lo 0,9%, a 115,23 dollari. I futures sul greggio Usa scambiano in rialzo di 85 centesimi, in rialzo dello 0,7%, a 115,05 dollari il barile.

I prezzi sono stati sostenuti anche dalle speranze per la ripresa della domanda in Cina, che sta cercando di allentare le restrizioni contro il Covid-19 che hanno penalizzato la seconda economia mondiale.

Shanghai ha rilevato oggi zero nuovi casi di Covid-19 all'infuori delle zone di quarantena, per il terzo giorno consecutivo, e ieri ha definito una tabella di marcia più chiara per l'uscita dalle misure di lockdown, a sette settimane dalla loro imposizione. 

Inoltre, i prezzi sono stati sostenuti "dall'intensificarsi delle tensioni geopolitiche" tra l'Unione europea e la Russia, mentre Svezia e Finlandia cercano di unirsi alla Nato, ha detto Tina Teng, analista di CMC Markets.