Greggio in rialzo su tensioni Medio Oriente, timori economia Cina limitano guadagni

Reuters

Pubblicato 30.01.2024 13:53

LONDRA (Reuters) - I prezzi del greggio sono in leggero rialzo dopo un calo superiore all'1% nella seduta precedente grazie all'escalation delle tensioni in Medio Oriente, che alimentano i timori per l'offerta, anche se le prospettive economiche deboli in Cina limitano i guadagni.

Alle 12,45, i futures sul Brent di marzo, in scadenza domani, salgono di 13 centesimi, o dello 0,16%, a 82,27 dollari il barile. Il più attivo contratto di aprile perde 9 centesimi, o dello 0,09%, a 81,76 dollari. Il greggio statunitense West Texas Intermediate guadagna 6 centesimi, o lo 0,8%, a 76,85 dollari il barile.

Ieri entrambi i contratti hanno perso oltre 1 dollaro con l'aggravarsi della crisi immobiliare in Cina, che ha alimentato i timori per la domanda del primo consumatore di greggio al mondo, dopo che un tribunale di Hong Kong ha ordinato la liquidazione della società immobiliare China Evergrande (HK:3333) Group.

Nel frattempo, Washington ha dichiarato che prenderà "tutte le azioni necessarie" per difendere le proprie truppe in seguito all'attacco letale con un drone in Giordania da parte di miliziani sostenuti dall'Iran, che ha segnato le prime morti di militari Usa dall'inizio della guerra tra Israele e Gaza, mettendo in allarme i mercati.