Greggio in rialzo, tempesta verso centro produzione Golfo del Messico

Reuters

Pubblicato 27.08.2021 12:09

di Noah Browning

LONDRA (Reuters) - Avanzano i prezzi del greggio, chiudendo una settimana positiva, in seguito ai timori per un potenziale uragano previsto questo weekend nel Golfo del Messico, portando diverse major a sospendere la produzione per evitare disagi di fornitura.

Intorno alle ore 11,40 italiane, i futures sul Brent avanzano di 95 centesimi, o dell'1,3%, a 72,03 dollari il barile. I futures sul greggio Usa guadagnano 1,07 dollari, o l'1,5%, a 68,46 dollari il barile.

Su base settimanale, il Brent avanza circa del 10%, il miglior balzo settimanale da giugno 2020. Il greggio Usa dovrebbe chiudere la settimana in rialzo oltre il 9%, ai massimi da ottobre 2020.

"Gli investitori energetici stanno stimolando i prezzi del greggio su previsioni di disagi produzione nel Golfo del Messico, con l'Opec+ che potrebbe evitare di aumentare l'offerta dato il recente impatto della variante Delta sulla domanda di greggio", ha detto a Reuters Edward Moya, analista di OANDA.

Le major hanno iniziato ieri a ritirare i lavoratori dalle piattaforme di produzione nel Golfo del Messico, e Bhp e Bp (LON:BP) hanno comunicato di aver iniziato a sospendere la produzione presso le loro piattaforme offshore, date le previsioni di una tempesta diretta nel Golfo questo weekend, in arrivo dal Mar dei Caraibi.

I pozzi offshore del Golfo del Messico contribuiscono al 17% della produzione statunitense di greggio e al 5% della produzione di gas naturale secco. Oltre il 45% della capacità totale delle raffinerie statunitensi è situata lungo la Costa del Golfo.