Greggio, in ribasso sotto 80 dollari dopo decisione aumento produzione Opec+

Reuters

Pubblicato 05.01.2022 12:45

di Ron Bousso

LONDRA (Reuters) - I prezzi del greggio sono calati a meno di 80 dollari il barile dopo che i produttori Opec+ hanno mantenuto il target concordato per l'aumento della produzione a febbraio, e dopo che gli investitori hanno considerato l'impatto di un picco di contagi da Covid-19 causati dalla variante Omicron.

Intorno alle ore 11,35 italiane, i futures sul Brent scambiano in ribasso di 10 centesimi, o dello 0,13%, a 79,90 dollari il barile, mentre i futures sul greggio Usa cedono 13 centesimi, o lo 0,17%, a 76,86 dollari il barile.

I produttori Opec+ hanno concordato ieri di aggiungere 400.000 barili al giorno all'offerta per il mese di febbraio, in linea con la strategia adottata dal gruppo a partire da agosto.

Gli Stati Uniti hanno riportato lunedì quasi 1 milione di nuove infezioni da coronavirus, il più alto bilancio giornaliero per qualsiasi nazione del mondo, e quasi il doppio rispetto al precedente record statunitense, visto nella settimana precedente.

Anche se l'Opec+ ha alzato il target di produzione del gruppo, probabilmente avrà difficoltà a raggiungerlo, date le difficoltà viste da membri come Nigeria, Angola e Libia nell'aumentare la produzione, si legge in una nota Barclays (LON:BARC).

L'istituto stima che nel 2022 i prezzi del Brent si attesteranno in media a 80 dollari il barile.