Greggio stabile, tensioni in Medio Oriente compensano timori economia

Reuters

Pubblicato 10.01.2024 12:32

LONDRA (Reuters) - I prezzi del greggio scambiano poco mossi, cedendo i guadagni iniziali, con i timori per l'offerta in Medio Oriente legati alla guerra tra Israele e Hamas e la sospensione della produzione in un importante giacimento petrolifero libico che hanno bilanciato i dubbi per la debole crescita economica.

Un rapporto dell'American Petroleum Institute (Api) ha mostrato un calo maggiore del previsto delle scorte di greggio nel primo consumatore di greggio al mondo, anche se questo è stato compensato dall'aumento delle forniture di prodotti raffinati.

Intorno alle ore 11,00 italiane, i futures sul Brent cedono 36 centesimi, o lo 0,5%, a 77,23 dollari il barile, mentre i futures sul West Texas Intermediate statunitense perdono 37 centesimi, o lo 0,5%, a 71,87 dollari.

La crescita della zona euro si è aggirata intorno allo zero per la maggior parte del 2023. Potrebbe essere entrata in recessione nell'ultimo trimestre e le prospettive rimangono deboli, ha detto Luis de Guindos, vicepresidente della Banca centrale europea (Bce).