Greggio volatile, indirizzato a chiudere secondo mese consecutivo in calo

Reuters

Pubblicato 30.10.2020 12:18

LONDRA (Reuters) - Le quotazioni del greggio oscillano tra segno positivo e negativo ma restano indirizzate a chiudere il secondo mese consecutivo in perdita, con l'aumento dei casi di Covid-19 in Europa e negli Stati Uniti ad incrementare i timori sul consumo di carburante.

Alle 10,50 i futures sul Brent sono in rialzo di 2 centesimi a 37,85 dollari al barile dopo aver toccato i minimi di cinque mesi ieri. Il contratto di dicembre scade oggi. Quello di gennaio è sostanzialmente piatto.

I futures sul greggio Usa sono in rialzo di 15 centesimi a 36,41 dollari dopo aver toccato i minimi da giugno ieri. Il benchmark è in corsa per archiviare il mese in calo del 10%, mentre il Brent è impostato per una perdita mensile dell'8%.

Durante la seduta odierna i prezzi sono arrivati a perdere fino al 2%, con il mercato "angosciato" dai nuovi lockdown in Europa e dalle elezioni presidenziali della prossima settimana negli Usa, secondo un trader di Singapore.

L'indice del dollaro Usa, inoltre, si è rafforzato questa settimana rendendo il petrolio più costoso per chi possiede altre valute.

L'Organizzazione dei paesi esportatori di petrolio e i suoi alleati, tra cui la Russia, gruppo conosciuto come Opec+, hanno in programma di incrementare la produzione di 2 milioni di barili al giorno a gennaio.