Investing.com | Autore Alessandro Bergonzi
Pubblicato 26.08.2024 12:57
Investing.com – L’oro XAU/USD continua a brillare dopo che lo scorso 16 agosto ha rotto per la prima volta il muro dei 2.500 dollari. A fine mattinata il metallo giallo guadagna circa lo 0,50%, scambiando sui 2.525 dollari l’oncia. Allo stesso modo, salgono i Future Oro che si attestano sui 2.560 dollari.
A spingere il prezzo del bene prezioso sono, da un lato, l’imminente inversione di politica monetaria negli Usa, dall’altro, l’aumento delle tensioni geopolitiche. E quando cresce l’incertezza, l’oro, considerato dagli investitori il bene rifugio per eccellenza, ci guadagna.
Guardando l’andamento degli ultimi 20 anni, è stato così dopo la crisi dei mutui subprime del 2008, che nel giro di 3 anni ha portato il valore dei lingotti da 700 a quasi 2.000 dollari, una soglia superata poi nel 2020 a causa della pandemia da Covid.
L’arrivo dei vaccini e i risultati delle misure di contenimento, al contrario, hanno portato fiducia nel futuro e il prezzo dell’oro ha frenato la sua corsa fino a quando, a febbraio 2022, la Russia non ha invaso l’Ucraina.
Nell’ultimo anno, poi, si sono aggiunti gli scontri in Medio Oriente, che hanno contribuito ad accrescere le tensioni geopolitiche e a far salire le quotazioni dell’oro di oltre il 30%.
Ma a spingere il valore del metallo prezioso tra 2022 e 2023 sono stati anche gli ingenti acquisti (oltre 1.000 tonnellate di lingotti l’anno) effettuati dalle banche centrali, con Cina e India in testa.
Infine, le prospettive dell’abbassamento dei tassi d’interesse e quindi del rendimento dei titoli di Stato, in particolare di quelli americani, stanno contribuendo all’ultimo rally.
Venerdì scorso, infatti, il presidente della Fed, Jerome Powell, con il suo intervento al simposio dei banchieri centrali di Jackson Hole, ha sottolineato “la diminuzione dei rischi al rialzo per l’inflazione e l’aumento dei rischi al ribasso per l’occupazione”, aprendo la stagione dei tagli ai tassi d’interesse anche negli Usa, che sarà effettiva dopo la riunione di settembre, e alimentando la corsa dell’oro oltre i 2.500 dollari.
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Scritto da: Investing.com
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