L’oro riduce le perdite dopo i dati USA deludenti

Investing.com

Pubblicato 24.03.2016 13:47

L’oro si stacca dal minimo, deludono i dati sugli ordinativi di beni durevoli USA

Investing.com - I futures dell’oro riducono le perdite negli scambi statunitensi di questo giovedì, staccandosi dal minimo di quattro settimane dopo i dati che hanno mostrato che gli ordinativi di beni durevoli statunitensi sono scesi a febbraio, scatenando i timori per lo stato di salute dell’economia.

Il Dipartimento per il Commercio USA ha reso noto che il totale degli ordinativi di beni durevoli, che include la categoria del trasporto, è sceso del 2,8% il mese scorso, mentre gli ordinativi di beni durevoli core, che escludono la categoria volatile del trasporto, sono scesi dell’1,0%.

Gli ordinativi di beni capitali core, un indicatore importante degli investimenti del settore privato, sono scesi dell’1,8% il mese scorso, mentre le esportazioni di beni capitali core, una categoria utilizzata per calcolare la crescita economica trimestrale, hanno visto una riduzione dell’1,1%.

Intanto, il Dipartimento per il Lavoro USA ha dichiarato che il numero delle nuove richieste di sussidio di disoccupazione è aumentato di 6.000 unità la scorsa settimana a 258.000. Gli analisti avevano previsto un incremento di 9.000 unità a 268.000 la scorsa settimana, dal totale della settimana precedente di 259.000 unità.

Sulla divisione Comex del New York Mercantile Exchange, l’oro con consegna ad aprile scende di 40 centesimi, o dello 0,03%, a 1.223,40 dollari l’oncia troy alle 12:45 GMT, o alle 8:45 ET, dopo essere sceso dello 0,8% al minimo della seduta di 1.211,20 dollari, il minimo dal 23 febbraio.

Ieri, l’oro è crollato di 24,60 dollari, o dell’1,97%, dal momento che i commenti dei funzionari della Federal Reserve hanno incoraggiato il dollaro.

Il Presidente della Fed di St. Louis James Bullard si è detto a favore della possibilità di ulteriori aumenti dei tassi quest’anno. In un’intervista rilasciata ieri, Bullard ha dichiarato che i policymaker dovrebbero considerare un aumento dei tassi in occasione del vertice di aprile.

I commenti seguono le dichiarazioni rilasciate all’inizio della settimana dal Presidente della Fed di Philadelphia Patrick Harker, dal Presidente della Fed di Chicago Charles Evans, dal Presidente della Fed di San Francisco John Williams e dal Presidente della Fed di Atlanta Dennis Lockhart.

Nonostante le recenti perdite, il prezzo del metallo giallo è schizzato di quasi il 14% finora quest’anno poiché gli investitori scelgono gli investimenti rifugio per via dell’instabilità sugli altri mercati finanziari ed a causa dei timori per un indebolimento economico causato dalla Cina che hanno pesato sulla decisione della Fed di alzare i tassi.

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La banca centrale statunitense ha sorpreso i mercati la scorsa settimana riducendo le previsioni sugli aumenti dei tassi di interesse ed annunciandone solo due rispetto ai quattro previsti per il 2016, a causa del potenziale impatto sull’economia USA dell’indebolimento della crescita globale e del caos sui mercati finanziari.

Sempre sul Comex, i futures dell’argento con consegna a maggio salgono di 4,3 centesimi, o dello 0,28%, a 15,31 dollari l’oncia troy negli scambi della mattinata londinese, mentre i futures del rame segnano un calo di 1,3 centesimi, o dello 0,56%, a 2,223 dollari la libbra.

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