Oro in calo, occhi puntati su Spagna, Grecia e timori per l’Italia

Investing.com - I futures dell’oro sono in calo stamane, negli scambi della mattinata europea, l’ottimismo per il salvataggio per la Spagna è svanito e crescono i timori per le elezioni in Grecia.

I timori che la crisi dell’aera toccherà anche l’Italia ha pesato sul sentimento dei mercati.

La divisione Comex del New York Mercantile Exchange, ha scambiato i futures dell’oro con consegna ad agosto a 1.592,45 dollari l’oncia troy nella mattinata europea, in calo dello 0,25%.

Precedentemente il prezzo è sceso dello 0,6%, al minimo di due giorni di 1.589,55 dollari l’oncia troy. I prezzi hanno toccato il massimo di un mese 1.642,15 il 6 giugno.

I futures dell’oro hanno trovato supporto a 1.546,35 dollari l’oncia troy, il minimo del 1° giugno e resistenza a 1.642,15, il massimo del 6 giugno.

Il sentimento si era risollevato ieri, dopo che il ministro delle finanze spagnolo, Luis de Guindos, ha dichiarato che l’UE garantirà alla Spagna un prestito fino a 100 miliardi di euro che il governo utilizzerà per ricapitalizzare il settore bancario del paese.

Ma gli asset più rischiosi sono andati sotto pressione poiché l’ottimismo iniziale per il salvataggio è stato offuscato dall’incertezza circa i dettagli del pacchetto di salvataggio.

La somma esatta che Madrid riceverà sarà definita dopo la pubblicazione degli audit indipendenti attesi nel corso di questo mese. Inoltre resta poco chiara la fonte dei fondi insieme ai dettagli sulla restituzione del salvataggio e le ripercussioni sui rendimenti già alti nel paese.

Ad aggravare la situazione l’agenzia di rating Fitch che ha tagliato il rating del credito a lungo termine di Banco Santander e Banco Bilbao Vizcaya Argentaria a BBB-plus da A. L’annuncio ha fatto seguito al taglio della settimana scorsa di tre livello del rating sovrano del paese, sempre ad opera di Fitch.

La Spagna è il quarto paese che ha ricevuto un salvataggio dopo Grecia Portogallo e Irlanda. Una forte crisi è nata nel 2008, con il settore immobiliare che ha causato gravi perdite per molte banche.

I timori per il settore bancario spagnolo sono nati dalla Bankia, il 4° gruppo iberico che ha dichiarato di necessitare di 19 miliardi di euro per risollevarsi.

Ma gli investitori restano cauti nell’incertezza sul risultato delle elezioni in Grecia il prossimo 17 giugno, che potrebbe determinare la permanenza del paese all’interno della zona euro; inoltre c’è preoccupazione per la salute fiscale dell’Italia.

Intanto Cyprus ha dichiarato lunedì di necessitare con urgenza di un aiuto europeo al sistema bancario, un passo che lo renderebbe il quinto paese a richiedere in salvataggio.

Il Wall Street Journal ha riportato che la somma di un eventuale salvataggio a Cipro non sarebbe superiore a 3 o 4 miliardi di Euro.

Sebbene l’oro sia visto come bene rifugio in tempi di incertezza economica, il problema del debito ha fatto poco per spingere l’appeal del metallo prezioso.

Un dollaro più forte ed un euro più debole hanno pesato invece sull’oro, poiché il metallo prezioso si è mosso in tandem con i beni più rischiosi negli ultimi mesi, dopo aver toccato il record di 1.920 dollaro l’oncia troy a settembre.

L’oro ha perso l’appeal di bene rifugio, contro dollaro, bond del Tesoro e Bund Tedeschi, poiché un dollaro più forte rende il metallo prezioso meno attraente per i titolari di altre valute.

Sul Comex, l’argento con consegna a luglio ha segnato -0,55%, a 28,45 dollari l’oncia troy, mentre il rame con consegna a luglio ha segnato +0,5% a 3,326 dollari la libbra.