Oro stabile a 2.000, sostenuta la domanda di beni rifugio

Investing.com  |  Autore Ambar Warrick

Pubblicato 26.04.2023 02:28

Investing.com - I prezzi dell’oro sono saliti a livelli chiave mercoledì, sostenuti dalla domanda di beni rifugio, mentre una serie di dati deboli dalle trimestrali e dall’economia USA hanno alimentato i timori di una potenziale recessione quest’anno.

Anche i timori di una crisi bancaria hanno dato impulso alla domanda di beni rifugio, dopo che First Republic Bank (NYSE:FRC) ha registrato un calo dei suoi depositi sostanzialmente superiore al previsto, inasprendo il sentimento verso le banche regionali.

Martedì il metallo giallo è salito insieme al dollaro, indicando che gli investitori erano in gran parte alla ricerca di rifugi sicuri in un contesto di crescente incertezza economica. A ciò si sono aggiunte forti perdite nei mercati orientati al rischio, con gli indici di Wall Street che hanno perso tra l’1% e il 2%.

La fiducia dei consumatori USA, più debole del previsto, ha evidenziato un rallentamento dei consumi quest’anno, e questo rappresenta un freno alla crescita economica.

L’oro spot è salito dello 0,2% a 2.001,76 dollari l’oncia, mentre i future dell’oro sono saliti dello 0,4% a 2.011,65 l’oncia al momento della scrittura. Entrambi gli strumenti hanno registrato un forte rialzo martedì, con un terzo giorno consecutivo di guadagni.

L’incertezza sulla politica monetaria e il rafforzamento del dollaro hanno pesato sull’oro nelle ultime settimane, in quanto i mercati si sono divisi sulla data in cui la Federal Reserve potrebbe interrompere il suo ciclo di rialzi dei tassi. Si prevede che la prossima settimana la banca aumenterà i tassi di interesse di 25 punti base e probabilmente fornirà alcuni spunti sui futuri aumenti dei tassi di interesse.

Tuttavia, dato che la crescita economica potrebbe peggiorare con l’aumento dei tassi d’interesse, i mercati scommettono che la Fed potrebbe ridurre il suo atteggiamento da falco quest’anno per evitare ulteriori danni. Tuttavia, la banca non ha dato alcuna indicazione in tal senso, e nelle ultime settimane diversi funzionari della Fed hanno chiesto ulteriori rialzi dei tassi.

Anche gli altri metalli preziosi sono saliti mercoledì, beneficiando dell’aumento della domanda di beni rifugio. I fututre del platino è salito dello 0,5%, mentre i future del rame sono saliti dell’1%.

Tra i metalli industriali, i prezzi del rame si sono stabilizzati rispetto alle recenti perdite, in quanto la prospettiva di un peggioramento della crescita economica ha fatto pensare a un indebolimento della domanda del metallo rosso.

I future del rame sono saliti dello 0,1% a 3,870 dollari la libbra, ma sono scesi di quasi il 3% sulla settimana, dopo essere scesi di un margine simile la settimana scorsa.

Vota l’App
Unisciti ai milioni di utenti che utilizzano l’app di Investing.com per restare sempre aggiornati.
Scarica ora

 

Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.

Esci
Sei sicuro di voler uscire?
No
Annulla
Salvare le modifiche