Petrolio cancella i guadagni dopo i dati USA; precipizio fiscale

Investing.com

Pubblicato 27.11.2012 14:55

Investing.com - I futures del petrolio greggio sono in calo nella mattinata statunitense di questo martedì, staccandosi dai livelli massimi della seduta, dopo i dati ufficiali che hanno mostrato i dati suglio ordinativi di beni durevoli che sono rimasti invariati lo scorso mese.

I futures del petrolio greggio sono andati sotto pressione dopo l’ottimismo iniziale in seguito al raggiunto accordo sulla Grecia, ed in seguito al “precipizio fiscale” negli Stati Uniti.

Sul New York Mercantile Exchange, i futures del greggio con consegna a gennaio sono stati scambiati a 87,92 dollari al barile nella mattinata europea, in calo dello 0,2%.

I prezzi del petrolio sulla borsa di New York sono scesi dello 0,55% stamane, per toccare il massimo della seduta di 88,25 al barile.

In un report il Dipartimento per il Commercio Statunitense hs dichiarato che gli ordinativi di beni durevoli - comprendenti i mezzi di trasporto - sono rimasti invariati ad ottobre, contro le aspettative di un calo dello 0,6%.

Gli ordinativi di beni durevoli che escludono i mezzi di trasporto, salito di un destagionalizzato 1,5% ad ottobre, contro le aspettative di un calo dello 0,5%.
Il sentimento dei mercati è migliorato dopo che i ministri delle finanze della zona euro, i rappresentanti della BCE e del FMI hanno trovato un accordo per ridurre il’obiettivo di riduzione del deficit di 40 miliardi a al 124% del PIL per il 2020.

Altre misure comprendono l’estensione della scadenza dei prestiti, un taglio dei tassi di interesse che la Grecia sta pagando sui prestiti dai partner internazionali, nonché una ristrutturazione del debito.

Atene riceverà una tranche di 34,4 miliardi di euro a dicembre, allentandi u timori su un default a breve termine ed un’uscita potenziale dalla zona euro.

Il Presidente dell’Eurogruppo Jean-Claude Juncker ha dichiarato che i ministri delle finanze della zona euro approveranno formalmente lo sblocco degli aiuti il 13 dicembre.

Tuttavia i market players sono rimasti cauti poiché gli ultimi accordi non offrono una soluzione definitiva alla crisi del debito della zona euro.

Gli investitori restano concentrati sul “precipizio fiscale” statunitense, rappresentato da un aumento delle tasse e tagli alla spesa pari a circa 600 miliardi, che dovrebbe entrare in vigore dal 1° gennaio.

Si teme che l’economia statunitense possa ricadere in recessione se il Congresso e la Casa Bianca non lavoreranno insieme per trovare un compromesso prima dell’1 gennaio.

Nel corso della giornata la Conference Board degli Stati Uniti rilascerà i dati sulla fiducia dei consumatori. Inoltre, il presidente della Fed Bernanke terrà un discorso al National College Fed Challenge Finals, a Washington D.C

Sull’ICE Futures Exchange, i futures sul petrolio Brent con consegna a gennaio è rimasto invariato, scambiati a 110,92 dollari al barile, con lo spread tra i contratti Brent e quelli del greggio a 23,00 dollari al barile.
Vota l’App
Unisciti ai milioni di utenti che utilizzano l’app di Investing.com per restare sempre aggiornati.
Scarica ora

Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.

Esci
Sei sicuro di voler uscire?
No
Annulla
Salvare le modifiche