Rosneft non riesce a vendere petrolio dopo aver chiesto pagamento in rubli - trader

Reuters

Pubblicato 25.04.2022 16:27

Aggiornato 25.04.2022 16:37

(Reuters) - La compagnia petrolifera Rosneft non è riuscita a vendere il petrolio nell'ambito di una maxi-offerta dopo aver chiesto il pagamento anticipato in rubli, il che significa che il principale produttore di greggio del Paese dovrà riuscire a indirizzare maggiori vendite verso acquirenti asiatici, attraverso accordi privati.

Lo hanno reso noto cinque trader.

Rosneft non è stata in grado di piazzare 6,5 milioni di tonnellate di petrolio di qualità di tipo Ural, Siberian Light, Sokol e Espo Blend in partenza dai porti russi nei carichi di maggio-giugno, perché non ci sono state offerte da parte degli acquirenti, secondo i trader.

Non è stato al momento possibile ricevere un commento da Rosneft.