Ue, maggior parte europei pensa che governi mancheranno obiettivi climatici - sondaggio Bei

Reuters

Pubblicato 27.10.2021 12:43

BRUXELLES (Reuters) - La maggior parte dei cittadini dell'Unione europea pensa che il proprio governo non riuscirà a contrastare il cambiamento climatico, che gli europei considerano la più grande sfida che l'umanità dovrà affrontare in questo secolo.

È quanto emerge da un sondaggio pubblicato dalla Banca europea per gli investimenti (Bei).

Su 27.700 persone intervistate nei 27 Paesi della Ue, il 58% ha dichiarato di ritenere che il proprio Paese non riuscirà a ridurre drasticamente le proprie emissioni di CO2 entro il 2050, secondo l'indagine sul clima della Bei.

La mancanza di fiducia dei cittadini della Ue nelle capacità climatiche dei loro governi è in contrasto con il loro stesso sostegno a politiche più severe.

Nel sondaggio, il 70% degli intervistati della Ue ha detto di sostenere misure che impongono cambiamenti alle abitudini delle persone per limitare le emissioni.

Una netta maggioranza, l'87% degli intervistati, è "completamente" o "in qualche modo" favorevole alla sostituzione dei voli a breve distanza con i treni, mentre il 69% si è detto in favore di una tassa sui prodotti più inquinanti.

"In vista della COP26, queste richieste da parte dei cittadini sono un chiaro segnale per rafforzare i nostri sforzi e accelerare la transizione ecologica", ha detto il vicepresidente della Bei Ambroise Fayolle, riferendosi al vertice sul clima delle Nazioni Unite in Scozia, che inizierà domenica.

Nel frattempo, l'81% dei cittadini della Ue concorda sul fatto che il cambiamento climatico sia la più grande sfida che l'umanità deve affrontare in questo secolo e il 75% ha detto di essere più preoccupato per la crisi climatica rispetto ai propri governi.

Il sondaggio della Bei è stato condotto in agosto e settembre, dopo che incendi devastanti e inondazioni fatali hanno sottolineato le realtà del cambiamento climatico per molti europei.

Gli obiettivi climatici della Ue sono tra i più ambiziosi delle più grandi economie del mondo. Il blocco si è impegnato legalmente ad azzerare le sue emissioni nette entro il 2050 e a ridurle rapidamente in questo decennio.