Ue, nove Paesi contrari a riforma mercato elettricità in risposta a balzo prezzi

Reuters

Pubblicato 25.10.2021 16:50

BRUXELLES (Reuters) - Germania, Danimarca, Irlanda e altri sei Stati membri della Ue hanno annunciato che non sosterranno una riforma del mercato dell'elettricità del blocco in vista di una riunione di emergenza dei ministri dell'Energia per discutere della recente impennata dei prezzi.

I costi del gas e dell'elettricità in Europa sono saliti a livelli record con l'arrivo dell'autunno senza accennare a diminuire e hanno spinto Paesi come Spagna e Francia a esortare Bruxelles a ripensare le regole del mercato dell'elettricità.

Nove Paesi hanno tuttavia in una dichiarazione congiunta hanno affermato di non "poter sostenere alcuna misura che sia in conflitto con il mercato interno del gas e dell'elettricità", come ad esempio una ristrutturazione del mercato dell'energia all'ingrosso.

"Dato che l'impennata dei prezzi è già causata da fattori globali, dovremmo prestare molta cautela prima di interferire nella progettazione dei mercati energetici interni", dice la nota.

"Questa non è una possibile soluzione per mitigare l'attuale aumento dei prezzi dell'energia legato ai mercati dei combustibili fossili".